Conto corrente bancario, la carta di credito

Creato il 12 giugno 2010 da Mrinvest

Un altro prodotto offerto dalla banca è la carta di credito, che può essere utilizzata per acquistare beni e servizi (tramite POS), i cui importi verranno addebitati il mese successivo sull’estratto conto. La carta di credito consente di acquistare nei negozi, via internet, via telefono e in tutto il mondo, beni e servizi senza pagare in contanti. Il rilascio e l’utilizzo di una carta di credito ha dei costi per il cliente, quali il canone annuo (30 – 60 euro, tranne per convenzioni particolari dove il canone viene diminuito o azzerato) e le spese fisse di qualche euro ogni estratto conto mensile. La si può usare anche per prelevare contante in banca o agli sportelli automatici (ATM), ma in questo caso, la commissione addebitata può raggiungere il 4% dell’importo prelevato. I circuiti più famosi e utilizzati sono Visa e MasterCard. Le carte Visa possono essere utilizzate per

pagare beni e servizi presso 20 milioni di punti di accettazione nel mondo, e per prelevare contante da 850.000 sportelli automatici. MasterCard è accettata in tutto il mondo grazie ad un vasto circuito internazionale di banche affiliate, di sportelli automatici ATM e di esercizi commerciali convenzionati. In Italia sono oltre 5,3 milioni le carte MasterCard in circolazione emesse da tutte le banche italiane e dalle maggiori società di credito al consumo, mentre nel mondo sono oltre 595 milioni le carte MasterCard in circolazione.
I costi della carta di credito sono riportati sul Foglio informativo.

Attenti alle truffe. Quando si effettua un acquisto con carta di credito su internet potrebbe esserci qualche rischio di truffa (anche se i sistemi per criptare i codici diventano ogni giorno più efficaci), ma più rischioso è buttare (o perdere) la ricevuta consegnata, ad esempio, dal negoziante dove si è effettuato un acquisto. E’ un gesto che può costare molto caro. Sono infatti numerosi coloro che si vedono addebitare sulla loro carta di credito acquisti mai effettuati. Com’è possibile? Molto semplice (provare per credere): in moltissimi casi è sufficiente che, chi trova la ricevuta, comunichi il numero della carta e la data di scadenza (registrati sulle ricevute che il negoziante deve consegnare come prova di acquisto) per poter tranquillamente effettuare ordini telefonici o su internet e relativi pagamenti. E l’addebito verrà caricato non sull’ordinante, ma sul titolare di quel numero di carta di credito.

Concludendo, possiamo affermare che la carta di credito può essere un optional, ma se si viaggia spesso all’estero diventa uno strumento utile e indispensabile, visto che è accettata in tutto il mondo per acquisti, al ristorante, in albergo, per prenotazioni, e soprattutto se si rimane senza contante.