Conto corrente per i pensionati, quale scegliere?

Creato il 19 febbraio 2012 da Mutuonews

Con l’entrata in vigore del Decreto Monti relativo alla tracciabilita` dei contanti, per importi superiori a 1000 euro sara` necessario, a partire dal prossimo 7 marzo, utilizzare canali alternativi di pagamento (carte prepagate, conti correnti bancari o postali) per ritirare stipendi e pensioni il cui importo superi appunto quello stabilito.

C`e` dunque ancora tempo fino al 29 febbraio, per aprire un conto corrente e sono gia` numerosissimi i pensionati che si stanno muovendo in tal senso, non avendo piu` la possibilita` di riscuotere i propri emolumenti mensili recandosi direttamente presso gli Uffici postali come finora facevano.

Sono tante le offerte dedicate proprio alla categoria dei pensionati che riguardano conti correnti ad hoc, lanciate sul mercato dalle Banche,  convenienti ed in molti casi senza spese.

BNL propone un conto corrente dedicato ai pensionati che non prevede alcun canone mensile e da` la possibilita` di effettuare prelievi gratuiti presso gli sportelli bancomat delle sue stesse filiali.

Identica cosa per Banca Popolare di Vicenza, la cui offerta si arricchisce del servizio gratuito di prelievo anche presso gli sportelli automatici di altre banche e non prevede il pagamento dell’ imposta di bollo per importi giacenti superiori a 5 mila euro.

Anche Poste Italiane ha lanciato la sua offerta per gli anziani: la Inps Card, una carta prepagata che consente di prelevare contante presso tutti i Postamat ed i Bancomat del circuito Cirrus Maestro e pagare in alcuni negozi, accreditare la pensione e versare denaro, con un limite di 600 euro al giorno.

La Inps Card non prevede imposta di bollo e altre spese aggiuntive, ma non consente di effettuare bonifici come invece avviene con un normale conto corrente.


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