1) evidenziare i componenti positivi di reddito legati alla produzione (quindi non dai ricavi di vendita, ma dalla produzione realizzata)
2) differenziare il valore di beni e servizi acquisiti dalle risorse interne impiegate.
Il valore della produzione
Per rispecchiare una visione economica reale, quindi, si deve far riferimento al concetto di “valore della produzione”, che si ottiene aggiungendo al fatturato di vendita la variazione del magazzino dei prodotti semilavorati o in corso di lavorazione e quelli finiti. Sostanzialmente, quindi, per determinare il reale valore prodotto si dovrà sommare al valore delle vendite realizzate l’incremento (o dedurre il decremento) eventuale del magazzino sopra descritto, ottenuto quale differenza tra la giacenza iniziale e quella finale.
Attraverso questo schema viene riportato lo sviluppo del conto economico ai vari livelli (Valore aggiunto, Margine operativo lordo o EBITDA, Risultato operativo o EBIT, Risultato prima delle imposte e Risultato netto).
Perchè è utile il CE a valore della produzione?
Il modello è utile per mettere in evidenza il valore che l’azienda è stata in grado di aggiungere alla materia prima e a tutti i servizi acquisiti all’esterno, tramite il processo di trasformazione (valore aggiunto). Il valore aggiunto rappresenta quindi la parte dell’intera produzione imputabile all’attività svolta internamente.
Elementi da considerare
Il Valore della produzione, rappresenta la quota complessiva di reddito prodotto al lordo dei fattori che hanno contribuito alla sua realizzazione;
Valore aggiunto, consiste nel reddito prodotto al netto dei beni/servizi che hanno concorso alla sua realizzazione e si può definire anche:
a) Capacità dell’azienda, mediante l’attività di acquisto-produzione-vendita, di “aggiungere valore” ai beni ed ai servizi acquistati presso terzi.
b) Espressione dell’insieme delle remunerazioni dei fattori produttivi (salari e stipendi, interessi, profitto, ecc.).
Margine operativo lordo (MOL), è il risultato economico di gestione tipica al lordo di ammortamenti e accantonamenti. In termini anglosassoni è chiamato EBITDA (earnings before interests taxes depreciations and amortizations).
Aspetti caratteristici sono: costi ordinati per “natura economica”, in linea con il Bilancio civilistico e minori informazioni del modello “a costo del venduto”.
Se desideri procedere al download di alcuni modelli gratuiti di schemi di conto economico fai clic qui.
Risorse per apprfondire
- La pianificazione dei dati e l'analisi strategica dei costi
- Modelli economici e finanziari in excel
- Leggere e analizzare il bilancio di esercizio