Mentre il decreto sul Conto Energia Termico prosegue il suo iter prima dell’approvazione, è già possibile individuare la durata degli incentivi erogati che saranno erogati in rate annuali costanti, definite dalla tabella A allegata al testo che, tra le altre cose, individua anche i soggetti ammessi.
Riepiloghiamo sinteticamente le tipologie di intervento incentivabili dal Conto Energia Termico, i soggetti ammessi e la durata dell’incentivo stesso.
Le pubbliche amministrazioni potranno godere di un incentivo della durata di cinque anni per i seguenti interventi:
- isolamento termico di superfici opache;
- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione;
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti (esposizione da SSE a SSO), fisse o mobili, non trasportabili.
Le pubbliche amministrazioni e i privati potranno godere di un incentivo della durata di cinque anni per i seguenti interventi:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale maggiore di 35 kW e inferiore o uguale a 500 kW;
- Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling, con superficie solare lorda superiore a 50 mq e inferiore o uguale a 700 mq;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale al focolare maggiore di 35 kW e inferiore o uguale a 500 kW.
Le pubbliche amministrazioni e i privati potranno godere di un incentivo della durata di due anni per i seguenti interventi:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale inferiore o uguale a 35 kW;
- Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling, con superficie solare lorda inferiore o uguale a 50 mq;
- sostituzione di scalda acqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale al focolare inferiore o uguale a 35 kW.