Magazine Cultura

Contraddizioni evangeliche: la natività di Gesù (versione di Luca)

Creato il 30 novembre 2010 da Andream
Questo articolo contiene il riassunto per punti della narrazione della natività di Gesù secondo la versione tramandata dal Vangelo secondo Luca.
È un articolo concepito come ausilio all'articolo sulle contraddizioni evangeliche nella narrazione della nascita di Gesù («Contraddizioni evangeliche: la natività di Gesù»), ma credo sia utile anche da solo. Tenendo separata la narrazione di Luca da quella matteana, è infatti possibile notare sia l'originalità di Luca rispetto a Matteo, sia le caratteristiche narrative peculiari, sia l'intento teologico dell'autore.
Eventi della natività secondo Luca
Nella narrazione del Vangelo secondo Luca, la nascita di Gesù è intrecciata con quella di Giovanni Battista, col quale sembra essere imparentato, ed è divisibile in cinque fasi, chiuse dalla genealogia di Gesù.
1. Annunciazione a MariaL'angelo Gabriele è mandato a Nazaret da Maria, vergine e fidanzata a Giuseppe; Gabriele le annuncia che concepirà dallo Spirito Santo un figlio, cui dovrà dare il nome di Gesù, e che  «sarà chiamato Figlio dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine» (1:26-38).
2. Censimento e viaggio a BetlemmeGiuseppe e Maria vivono a Nazaret, in Galilea, ma per un censimento di tutto l'Impero romano, devono recarsi a Betlemme, in Giudea, per farsi registrare. Mentre si trovano a Betlemme per il censimento, Maria è vicina al parto, ma nell'albergo non c'è posto per loro, dunque partorisce nella stalla e depone il figlio nella mangiatoia (2:1-7).
3. Visita dei pastoriUn angelo visita i pastori che si trovano nelle vicinanze, annunciando la venuta al mondo di «un Salvatore, che è il Cristo, il Signore»; e insieme all'angelo vi sono altri angeli che lodano Dio. In fretta i pastori si recano a Betlemme, e lì trovano «Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia»; poi vanno in giro a riferire quello che hanno saputo sul bambino e glorificando Dio (vv. 8-20).
4. Presentazione al Tempio e circoncisione di GesùDopo otto giorni dalla nascita, secondo la legge ebraica, Gesù è portato al Tempio per essere circonciso e per offrire il sacrificio. Qui Gesù è riconosciuto da Simeone, un vecchio cui lo Spirito Santo aveva promesso che avrebbe conosciuto il Cristo, e dalla profetessa Anna (vv. 21-38).
5. Ritorno a Nazaret«Com'ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazaret, loro città» (v. 39).
Genealogia di GesùLa genealogia di Gesù è data in senso ascendente: si parte da Gesù, che «era figlio, come si credeva, di Giuseppe, [figlio] di Eli, [figlio] di Mattàt, [figlio] di Levi», si passa per «Mattata, [figlio] di Natan, [figlio] di Davide», si oltrepassano «Giacobbe, [figlio] d'Isacco, [figlio] d'Abraamo», per giungere a «Set, [figlio] di Adamo, [figlio] di Dio» (3:23-38).
Relazioni temporali tra gli eventi
La narrazione lucana ha diversi riferimenti temporali.
La storia ha inizio «1:5 Al tempo di Erode, re della Giudea», con gli eventi della nascita di Giovanni Battista. Parlando del padre di Giovanni, Zaccaria, è detto che «23 quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi» e poi che «26 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret» per l'annunciazione a Maria.
Il capitolo 1 termina con la nascita di Giovanni, dunque al compimento dei nove mesi. La narrazione riprende al capitolo 2 dicendo che «1 In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero. 2 Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria.» Giuseppe porta Maria a Betlemme. «6 Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; 7 ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito»; «21 Quando furono compiuti gli otto giorni dopo i quali egli doveva essere circonciso, gli fu messo il nome di Gesù [...]. 22 Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore» (i giorni della purificazione sono quaranta giorni dalla nascita). «Com'ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazaret, loro città.»
Il punto di riferimento storico è dunque costituito dalla combinazione tra il regno di Erode e il censimento di Quirinio; il primo morì nel 4 d.C., mentre il secondo evento presenta qualche difficoltà di datazione, in quanto l'unico censimento di Quirinio noto da altre fonti è datato al 6 d.C.
Ad ogni modo, Gesù nasce nove mesi dopo il concepimento, avvenuto sei mesi dopo il concepimento di Giovanni, e dunque non oltre un anno e tre mesi dopo la morte di Erode (dunque non oltre il 2 a.C.). Quel che è importante è che il testo di Luca pone un intervallo di circa quaranta giorni tra la nascita di Gesù e il ritorno della famiglia a Nazaret.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :