Contraffazione beni e servizi, la testimonianza di Iseo Serrature

Creato il 31 maggio 2013 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT

Il tema della contraffazione di beni e servizi è al centro del dibattito economico e politico: lo scorso aprile è stata varata una campagna di sensibilizzazione da parte della Commissione Europea che pone il problema al centro del dibattito pubblico*.

L’obiettivo è quello di rendere evidenti le distorsioni causate al mercato dei consumatori da tali comportamenti illegali: produttori e distributori di beni e servizi privi dei requisiti di salubrità, copertura normativa e sicurezza inducono false convinzioni sulla vera natura del bene scambiato, minando alla base la fiducia del consumatore e degli operatori.

Iseo Serrature potrebbe fornire testimonianza di questo discutibile fenomeno, in quanto azienda spesso esposta a livello internazionale al mercato delle falsificazioni e dell’uso non autorizzato del marchio. La gamma di prodotto Iseo, nota per l’elevato standard delle proprie lavorazioni, induce purtroppo a fenomeni di contraffazione che introducono sul mercato prodotti privi delle garanzie dell’originale. Il consumatore affida le proprie sorti a un prodotto tecnologico copiato, senza alcuna certezza di provenienza, affidabilità e sicurezza dei materiali e delle prestazioni.

Il danno nei confronti del consumatore si riflette sul marchio Iseo; la multinazionale di Pisogne (BS) da sempre fonda infatti la propria autorevolezza su ricerca, design e qualità del prodotto. Per questo motivo, l’azienda è impegnata a contrastare il fenomeno, ove risulti evidente, sui mercati a livello globale.

Dal 2008, in collaborazione con le rispettive autorità locali, si sono avuti risultati nell’identificazione e denuncia di comportamenti impropri. Nel marzo 2013, è stata intentata e vinta una causa contro un importatore delle Mauritius il quale si stima abbia introdotto sul mercato asiatico e cinese migliaia di prodotti contraffatti, soprattutto serrature.

La prima segnalazione di prodotti contraffatti era giunta dalla Malaysia; dopo due anni di lavoro sul campo, è stato registrato il primo fermo sul suolo cinese. Si tratta del più recente tra gli episodi di contraffazione ai danni di Iseo Serrature.

L’episodio rivela come l’impegno per difendere la reputazione del marchio, passi attraverso la costante e continua collaborazione con le autorità, integrata con lo sforzo verso l’innovazione continua nel segno della qualità Iseo.

*Fonte: Troppo Bello per essere Vero – a questo link


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