Magazine Arte

Contribuenti ed esattori travolti da un insolito destino

Creato il 19 aprile 2015 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Contribuenti ed esattori travolti da un insolito destino

CASO ENTRATE: ANCORA NOVITA' ED IPOTESI ALLETTANTI, MA FORSE ANCHE DISASTROSE, PER I CONTRIBUENTI E PER GLI ESATTORI

Tante ipotesi stanno sorgendo intorno all'affare equitalia e agenzia delle entrate sulle nomine irregolari di alcune centinaia di funzionari. Gli scenari che si presentano sono diversi: da pagamenti aumentati fino al 20% sul prossimo 730 per diverse categorie di lavoratori. Per contro però c'è la possibilità che venga proposto un condono sulle cartelle degli ultimi quattro anni. Esiste poi il rischio concreto che 8 miliardi di euro non entrino nelle casse dello stato per l'annullamento di altrettante tasse e/o cartelle per inadeguatezza delle nomine dei funzionari che pertanto non vengono ritenuti di competenza sufficiente per gestire le entrate dello stato. 
Il romanzo continua, staremo a vedere la prossima puntata Germano Meletti

Caso Entrate, niente decreto: saltano 8 miliardi di tasse?

I dirigenti "fasulli" non verranno reintegrati per decreto. E la macchina fiscale s'inceppa

di QuiFinanza
Si complica ulteriormente il caso degli oltre 700 dirigenti dell'Agenzia delle Entrate che una sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi, insieme agli atti ed alle cartelle esattoriali da loro firmati. Il premier Matteo Renzi, dopo un incontro con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan - il quale chiedeva un decreto per evitare il blocco della macchina fiscale - avrebbe escluso la possibilità di intervenire per decreto. Niente provvedimento d'urgenza: non verranno ripristinate le cariche dei dirigenti assunti senza concorso e retrocessi a funzionari dalla sentenza della Consulta. E così, la macchina-Fisco si inceppa. Vediamo con quali possibili conseguenze.

L'ALLARME DELLE ENTRATE

In seguito alla vicenda della sentenza della consulta, l'agenzia ha lanciato l'allarme sul blocco dell'operatività che potrebbe comportare un mancato gettito stimato tra i 5 e gli 8 miliardi di euro.

COSA PUO' SALTARE

Nello specifico, per lo Stato, rischiano di svanire gli introiti derivanti dal ravvedimento lungo operoso, 4-5 miliardi dal blocco del contenzioso con i grandi contribuenti e 3 miliardi dalla voluntary disclosure.

IL RISCHIO INCOSTITUZIONALITA' DEL DECRETO

Renzi, si intuisce da fonti vicine al governo, sarebbe convinto del fatto che la soluzione debba essere trovata a legislazione vigente, senza dunque rischiare decreti urgenti che possano essere bocciati dal Colle poiché interpretati come un escamotage per "dribblare" la Corte Costituzionale. In pratica, c'è il rischio concreto che Sergio Mattarella possa non firmare l'eventuale decreto e respingerlo al mittente.

IL CONCORSO

Per la situazione di stallo è stata trovata una soluzione "strutturale": l'Agenzia delle Entrate dovrà far ripartire il concorso bloccato dal Consiglio di Stato proprio per i punteggi maggiorati per i funzionari che già occupavano le caselle dirigenziali. Il concorso dovrà essere solo per esami e deve essere concluso in tempi brevi. Ma nel frattempo il problema resta.

MACCHINA INCEPPATA

Il problema vero, come detto, è capire cosa accadrà in attesa del concorso: Padoan, su pressione delle Entrate, voleva - per decreto - stabilire la possibilità di incentivare con remunerazioni più elevate i funzionari ai quali i dirigenti delegano alcune attività. Questa soluzione permetterebbe di riassegnare ai funzionari i vecchi incarichi mantenendo anche lo stipendio, che dopo la sentenza, in parecchi casi, risulta decurtato più della metà. Ma per Renzi e Palazzo Chigi, come detto, il decreto non è all'ordine del giorno. Il rischio-paralisi, ora, è più concreto che mai. Così come è più che concreto il rischio che lo Stato non incassi 8 miliardi di contributi.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :