Contributi a una cultura dell’Ascolto Felicità coniugale (2001)

Creato il 20 agosto 2011 da Gabrielederitis @gabriele1948

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Indipendentemente dal valore che attribuiremo al testo che segue, è utile ricavare da esso la nozione di stile di attaccamento positivo e considerare l’influenza della vergogna all’interno della vita delle nostre relazioni.

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Due nuovi studi presentati nelle settimane scorse a San Francisco durante il meeting dell’American Psychological Association hanno esplorato i segreti del successo della vita coniugale e cosa rende felice e duraturo un matrimonio. Da quanto si è ricavato dal lavoro di intervista svolto dai ricercatori di due università statunitensi (Washington e Los Angeles) su circa 180 coppie, si rileva che, contrariamente alle aspettative, non è tanto importante il fattore della reciproca compatibilità tra i coniugi, quanto piuttosto gli stili di attaccamento fatti propri dai singoli partners fin dall’infanzia a svolgere un ruolo importante nella riuscita matrimoniale.

La ricerca, infatti, era partita dal presupposto di verificare quali tipi di coppie conseguissero delle unioni più durature e armoniose, se quelle cioè in cui i coniugi avevano personalità simili o al contrario molto diverse o opposte; i risultati hanno invece mostrato che non c’era una differenza significativa su questi aspetti specifici.

“La compatibilità caratteriale non appare realmente collegata alla riuscita del rapporto tra i coniugi..”- dice la dr.ssa Krista Sutherland, che ha condotto lo studio – “..I risultati mostrano invece che l’intimità all’interno delle relazioni coniugali è influenzata soprattutto da come i coniugi hanno assimilato gli schemi di attaccamento emotivo positivo durante la loro infanzia, e come ciascuno di essi riesca quindi a riproporli col proprio partner..”.

La rilevazione dei dati, avvenuta attraverso questionari e tests specifici, è stata diretta su alcuni aspetti particolari del comportamento di attaccamento adulto, come l’intensità dei sentimenti di vergogna ed il grado di intimità reciproca; i ricercatori, infatti, hanno postulato che gli adulti che sviluppano un attaccamento positivo e funzionale al rapporto coniugale abbiano provato in infanzia e adolescenza meno intensi sentimenti di vergogna e una maggiore capacità di intimità in ambito interpersonale (precedenti ricerche sull’argomento hanno infatti già rilevato il collegamento tra i sentimenti patologici di vergogna e una scarsa intimità nel rapporto tra i partner).

Nello studio in esame, sono stati individuati tre stili principali di attaccamento tra i coniugi: sicuro, ansioso-ambivalente ed evitante. I dati mostrano quindi che i soggetti che presentano uno stile di attaccamento sicuro hanno anche livelli minori di sentimenti di vergogna ed alta capacità di intimità, mentre i valori più bassi vengono dal gruppo con attaccamento ansioso-ambivalente; contrariamente alle aspettative, il gruppo caratterizzato da attaccamento evitante presenta solo moderati sentimenti di vergogna, mentre l’autostima è addirittura paragonabile al gruppo dei “sicuri”.

“Possiamo dire quindi ..” – conclude la dr.ssa Clarence M.Leung, psicologa presso la Fuller Theological Seminary e coautrice della ricerca – “..che già in età precoce i bambini hanno un proprio stile di attaccamento che determinerà in futuro il rapporto col coniuge e la qualità della propria vita matrimoniale..”.

(tratto da: “New Studies Examine Marital Happiness” – United Press International – August 26, 2001)