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Contributi INPS domestici, colf, badante: come, dove e scadenza del calcolo contributi INPS 2014

Da Raffa269

Mary Poppins... la più famosa baby sitter del mondo?La scadenza per il versamento dei contributi Inps per la COLF, la domestica, la badante, governanti e cuochi, ma anche le baby sitter e simili, è alle porte e vi do qualche chiarimento per orientarvi al calcolo dei contributi con una piccola, dove effettuare il pagamento e verificare le scadenze da rispettare per stare in regola con il fisco. L’INPS inoltre dirama le nuove tabelle per il calcolo del TFR 2012 da versare alle colf, alle badanti, ai cuochi, governanti che rilevano il contributo inps da versare entro le scadenze in base al calcolo del contributo orario versato.

Le novità in sintesi
L’inps ora utilizza la tabella ora ha due tabelle contributive una pr quellia  tempo determinato ed una per quelli a tempo indeterminato per incentivare i rapporti a tempo indeterminato anche se già oggi costituiscono la maggioranza (di quelli non in nero). Inoltre sono state introdotte importanti modifiche per l’aumento delle coperture contributive a tutela dei lavoratori domestici, l’istituzione della cassa colf e novità in materia di congedo e maternità.

Quanto versare alle colf e alle badanti in servizio
Il calcolo del contributo colf per l’inps da versare è in relazione alla retribuzione oraria (la cosiddetta paga della colf) che viene erogata alla donna di servizio, colf, badante, governante e prevede che fino ad una retribuzione di 7,22 euro la quota di contributo INPS a carico del datore del lavoro è pari a euro 1,34 con 0,32 euro sono a carico del lavoratore colf, badante, per uno stipendi che prevede un contributo orario compresi tra 7,22 euro e 8,81 euro il contributo inps sarà pari ad euro 1,51 euro con 0,36 euro a carico della colf, badante mentre nel caso di retribuzione oraria superiore a d euro 8,81 avremo un contributo INPS pari euro 1,85 con 0,44 a carico della colf badante in servizio.

Successivamente vi segnalo sul sito dell’inps il simulatore del calcolo dei contributi INPS per i lavoratori domestici che vi sarà anche utile in fase decisionale di assunzione per verificare quanto effettivamente vi costerà assumerlo a tempo detemrinato o indeterminato.

Per la variazione delle tabelle contributive vi consiglio sempre di accedere al sito dell’INPS e controllarne annualmente il valore in quanto sono soggette a modifica.

La nuova circolare n. 11 dell’INPS indicano le nuove  fasce di retribuzione modificate in relazione ala variazione dell’indice ISTAT 2012 dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo quest’anno dello 0,01% rispetto al 2010. Da verificare comunque sempre sul sito dell’ISTAT.

Per i rapporti di servizio tra il datore di lavoro e la colf / badante supera le 24 ore settimanali allora il contributo INPS  sarà suddiviso in 0,98 euro a carico del datore di lavoro mentre 0,23 euro a carico della colf badante.

Come si calcolano i contributi per le colf, domestiche, badanti, donne di servizio, assistenti familiari ecc
Il contributo previdenziale da versare all’INPS dipende dalla paga oraria che comunque non può essere ridotta sotto certi limiti ai fini INPS e deve comprendere anche la tredicesima mensilità (io quando lavoravo come tirocinante me la sognavo la tredicesima mensilità) e anche di una retribuzione convenzionale sul vitto e l’alloggio (non sempre da calcolarsi). Operativamente prendete il valore della contribuzione mensile in base alle ore effettivamente lavorate la moltiplicheremo per 13 (52 settimane diviso 4 trimestri = 13) e la divideremo per 12 e a sua volta per le ore settimanali lavorate.

Ricordatevi inoltre che dal primo gennaio 2013ci sono due tabelle contributive di cui una per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato e l’altra per i contratti a tempo determinato ( i cui contributi sono più salati).

Scadenze per versare i contributi INPS alle colf e alle badanti
La scadenza per versare i contributi delle colf e delle badanti sono:

  • dal 1° al 10 aprile per il 1° trimestre
  • dal 1° al 10 luglio per il 2° trimestre
  • dal 1° al 10 ottobre per il 3° trimestre
  • dal 1° al 10 gennaio per il 4° trimestre.

Dove  versare i contributi previdenziali per le colf
Il versamento contributi INPS alle colf e alle badanti può essere effettuato presso gli uffici postali, le tabaccherie o tramite il servizio telematico dell’Inps “Pagamento online contributi lavoratori domestici”, all’interno dei “Servizi on line” del sito.

Occhio ad usare il contante
Con l’occasione vi ricordo di leggere anche l’articolo dedicato proprio alla tracciabilità del contante in quanto un errore in cui spesso cadono i contribuenti in buona e mala fede le colf, le badanti , lavoratrici domestiche sono spesso pagate cash o in contante e questo espone il contribuente stesso a sanzioni o accertamenti fiscali derivante dalla violazione consapevole di norme sull’antiriciclaggio.

Come si effettua il pagamento dei contributi Colf
Il pagamento può essere effettuato con bollettino postale o attraverso il MAV. Potrete anche sfruttare i canali messi a disposizione dallo stesso INPS direttamente con la carta di credito.
Inutile dirvi che se siete dei clienti poste italiane procedete con quel canale altrimenti (e sempre che vi fidiate dell’INPS) sul loro sito utilizzate la carta di credito chiamate al numero verde gratuito 803.164 che lo trovo un metodo molto veloce da utilizzare per levarsi dalle scatole anche questa scadenza fiscale.
Altri canali secondari ma anche di facile reperimento sono le tabaccherie reti amiche o la banca Unicredit  che ha firmato un’intesa apposita per gestire questa fase della liquidazione.

Da ricordare sempre
Tenete sempre una copia in quanto come avrete anche potuto leggere dall’articolo dedicato all’elenco delle deduzioni e detrazioni dalle tasse i contributi al pari di altri sono detraibili nella misura del 19% e fino ad un certo importo per cui affrettatevi a tenere sempre copia dei bollettini versati per darli al vostro datore di lavoro, al CAF o al vostro commercialista. Vi anticipo che il limite previste per le lavoratrici domestiche, colf ecc è pari a 1.549,37 euro per anno mentre qualora si parli di persone che prestano assistenza familiare a malati per esempio, ossia si tratti di vere e proprie badanti di persone che non sono autosufficienti allora il limite sale a 2.100 euro. Per la procedura di calcolo vi ricordo sempre di consultare annualmente il sito dell’INPS in modo da verificare eventuali modifiche nel calcolo delle quote contributive orarie.

Quanto mi scarico dalle tasse e mi deduco dal reddito imponibile
Ricordiamoci che quello che versiamo possiamo portarlo in detrazione nel modello della dichiarazione dei redditi 730 o modello unico e sarà detraibile nella misura del 19% delle spese effettivamente sostenuti a titolo di contributi previdenziali INPS (nel modello unico andranno indicati per esempio nel quadro RP, mentre nel 730 nel modello RE). I contributi INPS 2011 versati dal datore di lavoro alle proprie colf e badanti incontrano un limi di deducibilità annua che va per cassa ossia in base ai contributi inps effettivamente versati dal primo gennaio 2011 al 31 dicembre 2011 il datore di lavoro potrà dedursi al massimo contributi previdenziali e assistenziali a loro carico nella misura di 1.549,37 euro annui.
Vi ricordo quindi di conservare accuratamente i bollettini postali di versamento dei contributi alle colf e badanti.
Vi ricordo anche di leggere gli articoli dedicati alla detrazione fiscale dei contributi INPS ed INAIL per il riscatto degli anni di laurea. Attraverso l’indicazione nel modello unico  o modello 730  di cui abbiamo affrontato nei precedenti articoli le altre novità introdotte.

La Cassa Colf
La Cassa Colf è un importante strumento contrattuale tra le parti ossia datore di lavoro e colf ed è una assistenza integrativa per le colf per consentire una compensazione della minore tutela della malattia per questo genere di lavoro. E’ una cassa dove entrambi versano una somma o,03 del salario di cui 0,02 a carico del datore ed un terzo a carico della colf.

A questa cassa le lavoratrici possono chiedere una serie di rimborso a vario titolo come per rimborso di spese sanitarie o indennità giornaliere di 20 euro in caso di ricovero per il parto o intrventi chirurgici o periodi di convalescenza.

Modalità di versamento: come si possono versare
Le modalità sono per lo più le solite ossia tramite il bollettino MAV, tramite le cosiddette “Reti Amiche”, sportelli postali, tabaccherie, sportelli bancari della banca Unicredit, o anche e io la consiglio tramite direttamente il sito INPS nella sezione Servizi Online – Portale dei Pagamenti – Lavoratori domestici – Entra nel servizio, utilizzando la carta di credito
Per informazioni vi ricordo che il loro call center, udite udite, funziona per cui potrete contattare il numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, utilizzando la carta di credito.

Aggiornamento: mancano pochi giorni alla scadenza del versamento da parte dei datori di lavoro dei contributo alle colf per il lavoro domestico relativamente al primo trimestre 2011. Per il primo trimestre i sabati da considerare nel calcolo del versamento sono 13.

Al solito spero di esservi stato utile e se potete consigliate il sito ai vostri amici

Deduzione contributi nel 730 o Unico


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