In breve: "islamico" nasce come aggettivo che significa "appartenente all'islam" (che ne so, legge islamica, macelleria islamica, valori islamici), mentre "musulmano" è sia aggettivo sia sostantivo. I media hanno, invece, cominciato ad usare l'aggettivo "islamico" anche come sostantivo, di solito legato a una connotazione politico-fondamentalista. Per questo sarebbe più corretto, invece, usare "islamista".
Ora, grazie a un post di Paola Caridi sul suo bellissimo blog, Invisiblearabs, mi sento meno sola. E, come lei, sempre più schifata dalla strumentalizzazione, anche terminologica, dell'ignoranza e della superficialità.