Come fare? La proposta di AIDAA è chiara e semplice.
1 TUTTI I PROPRIETARI DI FONDI O BOSCHI ATTRAVERSATI DAI CACCIATORI METTANO IL CARTELLO “DIVIETO DI CACCIA- PROPRIETA’ PRIVATA” AI MARGINI DEI LORO FONDI. CIASCUNO A CASA SUA E’ LIBERO DI DECIDERE SE VOLERE O MENO CHE VENGA CALPESTATA DA QUESTA GENTE LA PROPRIA TERRA.
2 SE SI INDIVIDUANO DEI CACCIATORI CHE SI AVVICINANO ALLE ABITAZIONI NON ESITARE A CHIAMARE I CARABINIERI LA LEGGE VIETA DI CACCIARE A MENO DI 500 METRI DALLE CASE DI CIVILE ABITAZIONE E DALLE CASCINE
3 SE I CACCIATORI ENTRANO NEI NOSTRI FONDI DOVE E’ VIETATA LA CACCIA SEGNALATECELI (BASTA IL NUMERO DI TARGA) ALL’INDIRIZZO presidenza.aidaa@gmail.com e PROVVEDEREMO NOI A DENUNCIARE QUESTI MESSERI.
4 INVITIAMO TUTTI AD ANDARE A PASSEGGIARE NEI BOSCHI E SUI SENTIERI IL MATTINO PRESTO SPECIALMENTE IL SABATO E LA DOMENICA IN MODO DA NON LASCIARE TRANQUILLI I CACCIATORI CHE NON POSSONO SPARARE IN CASO DI PRESENZA DI ALTRI UOMINI IN ZONA.
“Sono quattro piccole regole che se messe in pratica tutte insieme e da molti di noi possono far emergere il problema dell’anacronismo della caccia e della diritto di ciascuno di noi di non volere questi personaggi sulla nostra terra e vicino alle nostre case- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- questi signori portano la morte per se e per gli animali, e spesso anche per persone che non hanno nulla a che fare con le loro lugubri pratiche di morte. Aidaa- conclude Croce-mette a dispozione un indirizzo a cui far pervenire le segnalazioni di violazione di domicilio da parte dei cacciatori a denunciarli ci penseremo noi. Quello che vogliamo è che la gente si mobiliti contro la caccia e far sentire queste persone per quello che sono: anacronistici portatori di morte”.
per info 3478883546-3926552051