Magazine Attualità

CONTRO LA CENTRALITA’ DELLA FAMIGLIA #società #valori #religione

Creato il 28 febbraio 2014 da Albertomax @albertomassazza

sacra famigliaDa più parti, da ambienti religiosi e laici, si considera la famiglia come il pilastro della società; non può esserci, si dice, una società sana se non si pone al centro di essa la famiglia, non come semplice comunità d’affetti, ma come istituzione. Questa è la più grande mistificazione e corruzione della società contemporanea. La famiglia – termine non a caso usato da tutte le associazioni di stampo mafioso – attenta costantemente alla stabilità dell’unico vero fondamento di una società sana: la giustizia sociale. Essa persegue interessi particolari e lo fa mascherata dalla retorica buonista che la pone nel piedistallo del valore irrinunciabile e inconfutabile. La famiglia, quando può, fa avanzare ogni suo membro nella scala sociale, a prescindere delle sue reali capacità; quando non può, condanna i suoi membri più dotati all’appiattimento, alla subalternità, all’inferno di una vita sottostimata. L’idealizzazione del nucleo familiare, considerato, da una cultura condizionata pesantemente dalla religione, come materializzazione e replica della Sacra Famiglia, favorisce la delega di poteri dalla società alla famiglia; quando quest’ultima viene schiacciata dal peso di questi poteri, non viene mai ipotizzato il ridimensionamento del potere d’azione delegato alla famiglia e la messa in discussione del suo rapporto con la società, ma si individuano le responsabilità del naufragio del nucleo familiare nella malvagità dei singoli individui o nella mancanza di assistenza da parte della società. In realtà, è proprio l’idealizzazione della famiglia che ostacola l’intervento preventivo della società, consentendolo solo dopo che il lato oscuro della famiglia si è materializzato nel disfacimento del tessuto familiare o nella violenza, fisica o psicologica, volontaria o involontaria. Ogni società basata sulla centralità di un valore particolare, non solo della famiglia, porta alla marginalità degli altri, vanificando ogni possibile realizzazione di una società realmente aperta ed inclusiva.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :