Controbuio
Titolo: Controbuio
Autore: Marino Bosinelli
Editore: Mobydick
Pagine: 93
Prezzo: € 9,00
Pubblicazione: ottobre 2010
ISBN: 978-88-8178-484-4
Valutazione Libriconsigliati: consigliato.
Una convenzione è un modo di pensare, o di agire, ormai diventato consuetudine e per questo da noi accettato ed espresso senza prestare particolare attenzione. Sebbene il concetto non sia avulso da una concezione decisamente negativa, ciò che è convenzionale è spesso immagine immediata del gruppo socioculturale di appartenenza. Sotto un certo punto di vista, un atteggiamento convenzionale, al pari del linguaggio, non è che uno strumento di comunicazione e di relazione interpersonale.
Detto questo, cosa accadrebbe se, tutt’a un tratto, tale strumento di comunicazione fosse da noi volutamente abbandonato? Cosa accadrebbe se fossimo liberi da ogni convenzione? A questa domanda risponde Marino Bosinelli nel primo dei due racconti di Controbuio, pubblicati dall’editore Mobydick. Protagonista è Carolina Foschi Grimaldi, professoressa universitaria di Filosofia morale, donna “vivace” sessualmente quanto intellettualmente.
A seguito di un insignificante episodio, si scatena in lei una domanda che da anni albergava nel suo subconscio: a che serve salutare? A che serve piegare i rapporti umani a una ritualità priva di qualsiasi senso? Pur essendo Carolina perfettamente inserita in una società ipocrita e codina, si fa largo nella sua mente il desiderio di rinunciare al più ipocrita dei gesti; un desiderio che vorrebbe condividere con altri, iniziando una vera e propria campagna di informazione. Ma in una società fatta di convenzioni, come si può rinunciare alla convenzione più radicata in noi, ovvero quella del saluto? Il gesto di Carolina si rivela, dunque, un azzardo e, alla stregua di una giocatrice, la donna dovrà decidere se mollare o andare sino in fondo.