ebbene sì, controcorrente..questo natale ormai trascorso mi è piaciuto più degli altri. un natale frugale, un pò preoccupato per le sorti del nostro Paese, ma proprio per questo vissuto appieno. niente corsa ai regali (almeno per quel che mi riguarda), vissuto e goduto in maniera slow, lenta, appagante. piccoli pensieri per grandi amici,muffins e biscotti, marmellate e confetture.. pensieri positivi, cena in famiglia. questo è stato il natale dei bambini, come è giusto che sia, sono loro i protagonisti della festa, loro che aspettano babbo natale e gli lasciano anche una fetta di torta..sa com'è..la stanchezza del viaggio.
tanti regali, ma piccoli di apparente poco valore, fatti a mano, che racchiudono l'amore e il tempo donato a chi li ha ricevuti. eppoi, sotto l'albero..la torta alle mandorle di carmen (una vera bontà), il liquorino al mirto di mariella, le arance candite di matilde, le crispelle di giuseppe, ed ancora oggetti utili e futili, pochi..ma desiderati e quindi apprezzati: la collana di legno verde, il foulard, l'ultimo libro di fabio volo..una fioriera per le mie piante sparse..ancora per poco.). tutto all'insegna di una sobrietà che non ha fatto altro che accentuare il senso del natale, che è soprattutto compagnia e bei pensieri, senza valore, senza confezioni articolate, senza apparenza e basta. felice giornata...