Controesodo must stay…

Creato il 21 gennaio 2015 da Fugadeitalenti

ABBONATI AL BLOG “LA FUGA DEI TALENTI”! SOTTOSCRIVI L’OPZIONE CLICCANDO “FOLLOWING” IN FONDO A QUESTA PAGINA!

Mentre scrivo, non è ancora chiaro se il famoso “Industrial Compact” conterrà o meno la norma sul rientro dei cervelli, che prolungherebbe e rafforzerebbe la legge Controesodo, ormai giunta al capolinea.

Da quanto hanno anticipato i giornali, la norma estenderebbe anche a manager e personale altamente qualificato gli incentivi fiscali per tornare nella Penisola.

Torniamo a ripeterlo: Controesodo è ed è stato uno strumento utile a tornare, non certo la motivazione principale al reimpatrio. Ma ha convinto diverse migliaia di indecisi a provarci, attratti da un pacchetto di incentivi decisamente allettante (80% del reddito tax-free per le donne e 70% per gli uomini).

E’ quindi assolutamente imperativo non lasciar cadere nell’oblio la norma, che resta un chiaro segnale di “braccia aperte” verso i nostri giovani più talentuosi, emigrati e disposti a scommettere sull’Italia.

Bene altre norme di questo “Industrial Compact”, come la certezza sulle “regole del gioco” per i grandi investitori, o gli interventi a favore delle Pmi che innovano. Ma non è solo una questione di aziende. Serve investire anche sulle persone.

Il quadro italiano lo ha ben riassunto la Commissione Europea, nell’ultimo rapporto sull’occupazione: l’Italia fa poco per aiutare i giovani a trovare lavoro, non investe su istruzione e formazione, e non crea le condizioni strutturali per favorire l’occupazione femminile.

[contact-form]