Visto che capita di leggere sciocchezze che alla fine disinformano la gente vi racconto nel dettaglio come e' andata in aeroporto con la mia visa scaduta di un giorno durante il mio ultimo rientro da Cuba.
Sono partito dall'italia il 23 dicembre e avevo il rientro il 24 gennaio,un giorno fuori dalla visa.
Il mio consiglio e'...non fatelo e non c'entra nulla che voi siate al primo piuttosto che al millesimo viaggio,se non si puo' non si puo'...per tutti.
Come ho scritto avevo pensato di andare all'emigration per fare la proroga,ma negli ultimi giorni fra l'acquisto della casa,le trattative per la faccenda di Puerto Padre,altre cose...non ho ottemperato a questo obbligo che conoscevo molto bene.
Ovviamente tutti sanno tutto a Las Tunas.......,ho chiesto un po' in giro se a qualcuno era successo qualcosa in casi simili mi hanno detto che alla scadenza della visa avevo 72 ore per lasciare il paese,mi sembro' gia' da subito la cazzata che poi si e' rivelata.
Non e' ci abbia perso il sonno e alla fine non e' successo nulla ma la prossima volta e' meglio non fare il furbo.
Arrivo in aeroporto a La Habana con largo anticipo,poca gente,come mi diceva il taxista,quello che come da cifre riportate paga 60 cuc al giorno per essere cuentopropista,il martedi' non e' un giorno di gran movimento.
Mi metto in coda,1 persona davanti a me all'aduana,ovviamente dove c'e' una donna,una negrita.
Arrivo col mio largo sorriso di animatore,la saluto e le do' passaporto e visa.
Mi chiede il biglietto e dopo un po' mi dice di fare un passo indietro e di tornare alla linea che delimita il punto di attesa.
A quel punto ho capito che non l'avrei fatta franca.
Telefona e arriva un altra....prende passaporto e visa e va' in ufficio.
Dopo 2 minuti mi dice di andare a comprare la visa dove cambiano i soldi,prendo i documenti e invece di andare dove mi ha detto entro in ufficio dove c'e' il capo,un bianco brizzolato.
Gli dico che era solo per un giorno e che non c'era il ritorno per il giorno prima,lui sorridendo mi dice che non era un suo problema e di andare a comprare la marca da bollo.
Ci ho provato e a quel punto...obbedisco e per fortuna anche qua' non c'e' nessuno,la gorda dietro lo sportello mi dice che devo tornare con l'jefe dell'aduana per comprare il sillo e che l'jefe lo sapeva.
Torno nell' ufficio e dico all'jefe la cosa,lui peleando come un camallo del porto di Genova con quella dello sportello del cambio mi accompagna,io sorrido...almeno un po' sono riuscito a farlo incazzare e non con me.
Compro il sillo,e torno dalla negrita che mi dice che il sillo va incollato sulla visa,le chiedo se non puo' farlo lei e mi dice che deve farlo l'jefe dell'aduana,insomma il graduato.
Vado nell'ufficio e c'e' una persona,uno spagnolo,che parla con lui.
Vado nell'uffico accanto dove sono in 2 a sonnecchiare e chiedo a una si mi incolla sto' cazzo di sillo.
Me lo incolla ma poi lo porta nell'ufficio dell'jefe che quando ha finito di parlare me lo da' finalmente incollato e mi dice di mettermi nella prima fila...quella dei "violador".....
Oramai eravamo diventati amici intimi e gli chiedo se questa cazzata avrebbe portato problemi futuri,mi dice di no ma che qualcosa sarebbe rimasto agli atti.
Tutto qua',sembra tanto ma la cosa e' durata pochi minuti,comunque date retta a me....controllate le date....