Convegno HIV, ANDDOS e Rosaria Iardino a confronto
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In occasione del convegno “Noi vs HIV” e delle malattie sessualmente trasmissibili
Rosaria Iardino e ANDDOS a confronto
Un confronto costruttivo, a volte anche acceso, quello andato in scena a Siracusa in occasione del Convegno “Noi vs HIV” che ha visto la partecipazione di illustri relatori che hanno riservato agli intervenuti importanti testimonianze personali e scientifiche.
L’incontro, che si è svolto a Siracusa con il patrocinio del Comune (presente l’Assessore Silvana Gambuzza) ed organizzato dall’arcigay aretusea del presidente Armando Caravini, in collaborazione con la Consulta Civica e la Consulta Giovanile, ha visto la partecipazione in qualità di relatori di importanti testimonial come la dottoressa Antonina Franco (Ospedale Umberto I), la psicologa Maria Vittoria Zaccagnini, la giornalista e consigliere comunale di Milano Rosaria Iardino (presidente Donne in Rete e NPS Italia) e l’ufficio di presidenza dell’Associazione Nazionale ANDDOS rappresentato dal presidente Mario Marco Canale, dall’avvocato Antonio Bubici e dal coordinatore dei progetti sanitari Stefano D’Agnese.
Il momento cruciale del convegno, partendo dal Test Salivare Rapido HIV, è stato proprio il confronto interessante tra Rosaria Iardino, sempre efficace nei suoi interventi sul tema della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e delle relative problematiche a livello normativo, e i vertici dell’Associazione Nazionale ANDDOS che hanno anche presentato in esclusiva l’importante progetto “One Question” sull’informazione e sulla consulenza medica proprio in ambito di prevenzione.
“Abbiamo avuto modo di chiarire alcuni punti importanti – ha sottolineato il presidente nazionale Mario Marco Canale – visto che in precedenza c’era stato una spiacevole incomprensione tra la nostra associazione e il Comune di Milano, finita a discapito proprio dei nostri moltissimi associati dell’hinterland lombardo: contiamo adesso di poter programmare in sinergia con una professionista eccellente come Rosaria Iardino, che ha confermato durante il convegno tutta la sua competenza sui diritti civili e sulle politiche sociosanitarie, una serie di progetti sul tema della prevenzione e dell’informazione medico-sanitaria, ma anche varare insieme una progettualità di interventi su temi di di scottante attualità, come violenza, bullismo, omo e transfobia, intolleranza, discriminazione, razzismo”.
Al termine del convegno si è svolta in Piazza Minerva una simbolica fiaccolata, l’ormai storica e significativa “Candlelight”, in memoria di tutte le persone vittime dell’Aids e per rimarcare ancora una volta l’impegno di tutta la società a sostegno delle persone sieropositive.
Marco Tosarello
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