Magazine Lifestyle

Conversazione SULL’EROTISMO con Paolo Bianchi, presidente del Salotto Erotico Italiano.

Creato il 13 febbraio 2015 da Madameg

Lo scorso anno sono stata ospite con un mio articolo dal titolo “La Calza è donna” del Salotto Erotico Italiano. Contattata dal presidente Paolo Bianchi, che mi ha voluta con una mia riflessione su femminilità e accessorio calze. Da allora tra il mio blog e il Salotto Erotico Italiano c’è sempre stata una certa stima e collaborazione, scambi di opinioni e idee… oggi qualcosa di nuovo bolle in pentola, ma prima di presentarvi o svelarvi le nostre “trovate”, voglio ricambiare l’ospitalità del SEI con un’intervista allo stesso Paolo Bianchi.

Più che un’intervista, è forse una conversazione sul concetto di erotismo, una parola e un’idea da pensare in una sfera alta, legata non solo alla fisicità ma anche alla mente. Una filosofia che dovremmo adottare un po’ tutti, per sedurre ed essere sedotti dalle cose belle della nostra vita.

MG: Presidente, cos’è per lei l’erotismo e come si riconosce?

PB: Erotismo è anzitutto una parola che ha a che fare con l’antica divinità Eros. Tutte le antiche divinità sono simbolo di princìpi insiti nella natura dell’uomo, del mondo e in quella dell’universo tutto. Stiamo parlando di un qualcosa che attiene alla nostra interiorità più profonda, ma che è nello specifico principio di attrazione tra persone e tra cose. Eros è, quindi, il profondo principio di attrazione universale. In questa epoca di vuoto, di solitudini e di egoismi, noi siamo quelli che hanno scelto di convivere liberamente con le proprie attrazioni ed anche di riflettere su di esse, assecondando la nostra interiorità. Siamo letteralmente dei rivoluzionari, in senso morale, filosofico e spirituale. Riconoscere l’erotismo è molto semplice: ovunque vi sia attrazione spontanea e libera lì Eros si manifesta: a una bambina si illumina il volto per aver visto un gattino e desidera avvicinarsi per accarezzarlo: anche quello è erotismo. La sessualità è solo uno degli innumerevoli ambiti del reale in cui Eros si manifesta, in modo molto evidente e molto potente.

MG: L’erotismo si può trovare in un paio di calze?

PB: Le calze attengono senz’altro all’ambito della sensualità e possono essere strumento di grande ispirazione erotica. L’erotismo si eleva da cose quali la mera pornografia proprio in quanto rifiuto della sola materia, della sola meccanicità dell’atto sessuale. Esso si pone, direbbe qualcuno, sul piano psicologico. Un paio di calze non sarà mai erotico in sé, ma la volontà sottesa all’atto di indossarle, fatte o decorate in quel particolare modo, di mostrarle, di avvicinarle, allontanarle, accavallare le gambe, nasconderle… In tutto questo vi è insito molto erotismo e realizzare tale volontà può significare compiere degli atti magici che possono influenzare gli altri, alterando la loro alchimia emozionale interiore e la loro fisicità, facendo, in casi limite, perdere loro la testa. Dov’è la magia? Nelle calze, nelle gambe e nella maga!

Paolo Bianchi - Presidente Salotto Erotico Italiano

Paolo Bianchi – Presidente Salotto Erotico Italiano

MG: Ho l’impressione, però, che oggi si scivoli troppo facilmente nella volgarità e nel cattivo gusto, pensando di essere erotici.. 

PB: La volgarità, il cattivo gusto, esistono quando c’è disarmonia, variazione degenerativa dalla “geometria delle cose”. Questo non significa che ci sono regole fisse – sia chiaro – ed attiene tanto al piano fisico, quanto a quello mentale. Una sensualità abnorme è volgare quanto una sessualità negata e costretta, non vi è alcuna differenza interiore fra chi è forzatamente costretto alla prostituzione e chi alla castità: in entrambi i casi non si rispetta il proprio ritmo ed equilibrio erotico-sessuale, non si compie la propria autentica volontà. In molti lo hanno detto prima di me: viviamo immersi in una realtà collettiva apparentemente “fissata” con il sesso, ma come amo spesso ripetere: il troppo colma il poco! La nostra realtà collettiva pare infatti aver perso e dimenticato l’autentico erotismo e quindi l’autentica sessualità, da intendersi come esperienza emozionale e spirituale grandiosa e unica. Nessun’altra cosa al mondo può saziarci dalla nostra fame sessuale ed erotica, così come fare sesso non potrà mai saziarci dalla sete o dalla voglia di cioccolata! Nietzsche scrisse: “Il Cristianesimo fece bere a Eros del veleno: in realtà Egli non ne morì, ma degenerò in vizio”. È l’erotismo viziato e vizioso ad essere volgare. Eros è una libertà intima, vivere l’erotismo liberamente e come esperienza di conoscenza del Sé non è mai stato e mai potrà essere volgare, ma non è semplice mantenere questo equilibrio ed oggi i più dimostrano di non esserne capaci.

MG: Erotismo è poesia?

PB: Assolutamente sì, poiché determina benessere ed equilibrio e, proprio come la poesia scritta, ci accosta all’Assoluto, all’Infinito. La sessualità erotica, che io considero sinonimo di “coccole”, ci accompagna per tutta la vita: da quando da piccoli cerchiamo il corpo di nostra madre a quando, sul letto di morte, riceveremo l’ultima carezza sulla nostra fronte da un figlio o da una persona cara. Il contatto fisico è davvero magico e la sessualità erotica non è altro che questo. Può un abbraccio consolarci come o più di un’opera d’arte? Senz’altro sì!

MG: Erotismo è anche Sensualità? Quando una donna è sensuale per voi uomini?

PB:  Eros salta la logica, la ragione e va diretto sui nostri sensi. Erotismo e sensualità sono quindi termini davvero affini. A mio parere è sensuale ogni donna che sa essere al contempo preziosa, rara, ma anche vera e vicina. Deve saper stare sul filo e non è per niente facile se ci si prova, ma spesso il meccanismo funziona da sé, naturalmente. Alcune donne pensano che il gioco sia tutto nel farsi desiderare, ma ancora più sensuali sono coloro che hanno lo sguardo sincero di chi desidera.

MG: E della femminilità che ci dice? È da considerare dote di poche al giorno d’oggi il saper essere “femmine”?

PB:  La femminilità è accoglienza. Non esce fuori solamente con l’età dei pruriti sessuali, ma si manifesta presto e per sempre in una donna. Da uomo, guardo alla femminilità come al più straordinario dei misteri e ne sono affascinato e innamorato. Penso che moltissime donne comuni siano, al giorno d’oggi, femminili, ma penso anche che il modello di donna canonico attuale, imposto come moda, sia tutt’altro che femminile. Le top model sono spesso emblemi di sconcertante e inappropriata virilità. Non voglio scadere nel popolare… ma viva la donna comune!

Grazie a Paolo Bianchi Presidente del Salotto Erotico Italiano, seguiteci e presto scoprirete le nostre novità…

Madame G.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :