Copa Libertadores 2014 – Preliminari: domina il fattore campo

Ieri sera (notte in Italia) ha preso il via la cinquantesima edizione della Copa Bridgestone Libertadores che inizialmente prevede la disputa dei preliminari che sanciranno il passaggio delle ultime sei partecipanti alla fase a gironi. Come vedremo, nei primi quattro incontri, ad avere la meglio sono state puntualmente le squadre di casa perché in Sudamerica, come in nessun’altra parte del mondo, il fattore campo è elemento determinante.

MERCOLEDÌ 29 GENNAIO, 1.00 (ora italiana)

- DEPORTIVO QUITO vs. BOTAFOGO 1-0 (18′ Estupiñián)
Los Chullas, soprannome dei padroni di casa, e il Fogão si sfidano per la prima volta nello scenario della Copa Libertadores. Entrambe le compagini vantano poche partecipazioni alla suddetta coppa: sono nove per gli ecuadoriani e solamente tre per i brasiliani. Il Botafogo non vi partecipa dal 1996 e pertanto va a caccia di un buon risultato in quel di Quito per poi giocarsi la qualificazione di fronte al proprio pubblico, a Rio de Janeiro.
Chi passa entrerà a far parte del girone 2 con Unión Española (Cile), San Lorenzo (Argentina) e Independiente del Valle (Venezuela).
La partita viene interpretata dalle due squadre esageratamente sotto ritmo e l’intensità non ne vuol sapere di decollare. L’altura dell’Olímpico Atahualpa di Quito raggiunge i 2610 metri d’altezza, dettaglio di non poco conto che avrà certamente inficiato sulle condizioni fisiche dei calciatori brasiliani.
Dunque, nel complesso, i locali si fanno preferire. Mantengono il pallino del gioco per tutta la durata dell’incontro, affidandosi al numero 10 Carlos Feraud per l’impostazione della manovra. Proprio in conseguenza di una giocata di Feraud arriva il gol del vantaggio, che sarà poi l’unico gol della partita: un bel lancio pesca sul secondo palo Feraud che in spaccata indirizza verso la porta, Jefferson smanaccia come può ma sul susseguente rinvio maldestro di Doria, Víctor Estupiñián scaraventa in rete di sinistro il gol decisivo.
Nella ripresa il Botafogo di Eduardo Hungaro non tenta la benché minima reazione e i giocatori, consapevoli delle loro precarie condizioni fisiche, difendono lo svantaggio minimo considerandolo un risultato accettabile in ottica ritorno. Di tanto in tanto il laterale destro Edílson prova qualche conclusione velleitaria da fuori ma l’unica emozione del secondo tempo rimane il gol annullato, giustamente, alla squadra di casa sugli sviluppi di una punizione.
Il Deportivo Quito consolida, così, la sua imbattibilità casalinga in campo internazionale: nelle coppe non perde, infatti, da 28 anni per una striscia casalinga positiva di ben 20 partite. Per il Botafogo è notte fonda e settimana prossima, in quel di Rio, ci sarà da sudare per conquistare la fase a gironi.

- SPORTING CRISTAL vs. ATLÉTICO PARANAÉNSE 2-1 (30′ Ávila, 60′ Lobatón [R]; 54′ Ederson [R])
Ben giocata, appassionante, polemica e a tratti drammatica la partita che ha visto protagonisti lo Sporting Cristal e l’Atlético Paranaénse all’Estadio San Martín de Porres di Lima. Il match è terminato due a uno per i padroni di casa che si erano portati in vantaggio, nel primo tempo, con un gol di Irven Ávila. Raggiunti nella ripresa dal rigore di Ederson, i peruviani riacciuffavano la vittoria grazie alla rete messa a segno da Carlos Lobatón, anch’egli autore di un calcio di rigore. Lo scarto avrebbe potuto essere ancora maggiore per los Celestes che si sono divorati numerose occasioni. Mercoledì prossimo, a Coritiba, si giocherà il ritorno del preliminare dal quale uscirà la quarta componente del gruppo 1, composto già da Vélez Sarsfield (Argentina), The Strongest (Bolivia) e Universitario (Perù).

GIOCATE MARTEDÌ 28 GENNAIO:

- ORIENTE PETROLERO vs. NACIONAL 1-0 (32′ Mojica) [00.00 ora italiana]
Chi passa affronta Newell’s Old Boys (Argentina), Grêmio (Brasile) e Atlético Nacional (Colombia) nel gruppo 6.

- MONARCA MORELIA vs. INDEPENDIENTE SANTA FE 2-1 (26′ Mancilla, 65′ Zamorano; 84′ Omar Pérez) [2.15 ora italiana]
Chi passa affronta Atlético Mineiro (Brasile), Nacional (Paraguay) e Zamora (Venezuela) nel gruppo 4.