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La zona vinicola
L'area di produzione del Copertino DOC è posta a 20 chilometri circa a sud ovest di Lecce, e comprende parte della Terra d'Arneo, fino alle Serre Salentine nella Pianura Salentina.
Questa pianura è caratterizzata dalla totale assenza di rilievi, una geologia di tipo carsico con terreni di notevoli strati di terra rossa. L'assenza di corsi d'acqua di superficie è un'altra caratteristica ma questo inconveniente è risolto dalla presenza di molti inghiottitoi (chiamate vore o capoventi), che convogliano l'acqua piovana nel sottosuolo alimentando veri e propri fiumi carsici.
L’aspetto geologico del territorio della Terra d’Arneo non si discosta molto da quello riscontrabile in tutta la Penisola Salentina: sul basamento carbonatico cretaceo, dislocato da faglie, giacciono i sedimenti delle formazioni terziarie e quaternarie. Questa configurazione deriva dagli eventi tettonici che si sono susseguiti nella regione salentina a partire dal Mesozoico. A partire da tale periodo infatti il basamento carbonatico ha subito numerose emersioni e subsidenze accompagnate da ingressioni marine.
Il quadro risultante è dato dalla presenza di un substrato carbonatico mesozoico su cui giacciono in trasgressione le unità di più recente deposizione: le calcareniti mioceniche ed i sedimenti calcarenitici, argillosi e sabbiosi pliocenici e pleistocenici.
Nell’area sono quindi presenti, dalla più antica alla più recente, le seguenti formazioni geologiche:
Calcari di Altamura (Turoniano sup- Maastrichtiano), Pietra Leccese e Calcareniti di Andrano (Burdigaliano – Messiniano), Calcareniti di Gravina (Pliocene medio – Pleistocene inf.), Argille Subappennine (Pleistocene inf.), Depositi Marini Terrazzati (Pleistocene medio e sup).
Il clima è molto mite e temperato, classico del tacco d'Italia, con brezze marine ma bassi tassi di umidità.
I vitigni coltivati
Il nome Malvasia è la corruzione italiana del greco Monemvasia, attivo porto commerciale del medio evo che commerciava ricchi ed amati vini da dessert verso il Mediterraneo orientale. È conosciuto ed apprezzato soprattutto per la sua varietà a bacca bianca, ma in Puglia è molto usato nei tagli nella sua varietà rossa come ingrediente secondario del Negro Amaro e il Sangiovese.
Il Copertino DOC rosso
La denominazione di origine controllata Copertino fu istituita per decreto il 2 novembre 1976 per autorizzare la produzione di vini rossi e rosati nei territori comunali di Copertino, Carmiano, Arnesano, Monteroni ed in parte il territorio dei comuni di Galatina e Lequile tutti in provincia di Lecce.
I vini devono essere ottenuti dalle uve Negro amaro per un minimo del 70% nell'assemblaggio, a cui possono concorrere i vitigni Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce, Montepulciano e
Sangiovese presenti nei vigneti della zona, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%.
Il Sangiovese non dovrà comunque essere superiore al 15% del totale delle viti.
Le rese massime autorizzate sono di 14 tonnellate per ettaro e le iscrizioni dei vigneti all'albo sono unicamente quelli ubicati su terreni di tipo marnoso derivanti dal disfacimento delle formazioni argillo sabbioso del calcare pleistocenico, terreni particolarmente permeabili sciolti o di medio impasto sufficientemente fertili.
I vini devono avere un grado alcolico medio di almeno 11,5% vol, che arriva a 12,0% vol nel caso dei Riserva, che devono anche subire obbligatoriamente un invecchiamento di almeno due anni a decorrere dal 1° novembre successivo alla vendemmia.
Il Copertino Rosso è di colore rosso rubino di varia intensità. Ha un profumo vinoso e persistente ed al palato è asciutto, con retrogusto amarognolo. È un ideale compagno per antipasti magri, per carni bianche e abbacchio al forno con patate.
Il Copertino Rosso Riserva è invece di colore rosso rubino con lievi riflessi aranciati.
Il profumo è etereo, persistente con un sapore asciutto, vellutato, sapido e generoso; è anche dotato di un buon corpo. Ha abbinamenti ideali con le carni rosse e i formaggi stagionati.
Le aziende
Tra le aziende la Cantina Petrelli è in costante crescita con ottime produzioni. Il Copertino Rosso Tre Archi è un 100% Negro Amaro dal colore rubino concentrato. Nella gamma olfattiva abbiamo dapprima il fungo e la mora, e poi tostatura e lievi note di caramello. Astringente ma con un ottimo supporto glicerico, in bocca ha una persistenza media. Invecchia un anno in barrique prima di trovare in tavola polenta e salsicce.
In Puglia non si possono ignorare i tre secoli di storia del Leone De Castris, con i suoi vecchi vigneti a basse rese. Anche se il Copertino non è tra i suoi vini di punta, l'azienda vinifica un buon rosso dal 85% di Negro Amaro e il 15% di Malvasia Nera che forniscono un vino dal colore rubino vivace. Al naso il profumo è quello della frutta rossa matura, con sfumature speziate e tabacco. Notevolmente fresco e ammandorlato alla bocca, con media persistenza. Per lui, dopo un anno in barrique, accompagnamento con la bistecca di maiale.