La Coppa America è più aperta che mai dopo le ultime due regate di ieri, vinte entrambe da Oracle Team USA che approfittando della brezza a lei più congeniale si mette in scia degli avversari in classifica e rientra in gioco. Ora “l’inerzia” della sfida pare essere dalla sua parte.
Parte bene nella prima regata Spithill che mette per primo la prua davanti e spinge sino al confine del campo prima di affrontare la prima boa, così facendo guadagna sugli avversari metri, secondi e velocità: alla boa 2 sono 300 i metri di vantaggio degli statunitensi. Nel terzo bordo Team New Zealand tenta in tutti i modi di recuperare lo svantaggio ma Ben Ainslie è in giornata di grazia e azzecca tutte le chiamate e Oracle riesce così a vincere la regata con 23 secondi di vantaggio.
La seconda regata segue lo stesso canovaccio. Spithill esce meglio e costruisce il vantaggio in partenza che manterrà senza patemi sino al termine, chiudendo con 1’14” di vantaggio.
La sensazione, forte, è che i neozelandesi abbiano subito molto il colpo di non aver chiuso i giochi nella regata annullata a due minuti dalla fine di venerdì, quando stavano dominando.
Oggi altre due regate, con il morale opposto a bordo dei due catamarani.