Il gruppo di Malabo presenta subito un 1-1 nel match inaugurale tra Costa d’Avorio e Guinea, e i più contenti del risultato sono gli Elefanti e non i guineani, che hanno gettato al vento un’occasione forse irripetibile.
Il match racconta di un primo tempo giocato a ritmi buoni che scorre via fino al 22′, quando alla prima occasione in cui la Guinea si presenta seriamente in attacco, Gervinho prende una traversa. Nessuno sbaglio: il fatto è che i guineani provano un cambio di fronte da sinistra a destra del loro attacco, ma il cross di Ibrahim Traoré finisce per innescare il contropiede degli avversari. Gervinho è imprendibile, scambia con Bony posizionato in area e sferra un tiro potente che Yattara devia sulla traversa. Sembra il preludio al gol, ma si rimane sullo 0-0 un po’ per i soliti leziosismi (vedi Kalou che al limite dell’area si produce in un inutile tacco), un po’ per la solita poca concretezza di Gervinho, comunque il migliore dei suoi. Così a passare sono i guineani al 36′. Cross di Traoré, Aurier respinge male e Yattara jr gira in rete con rapidità e potenza.
Ultima nota per gli italiani, tra le file dei Guineani due conoscenze: Constant, che ha addirittura rischiato di innescare un gol battendo una punizione dal limite, e uno dei due fratelli di Pogba, Florentin del Saint-Etienne (il terzo, gemello di quest’ulitmo, gioca nel Pescara ma non è stato convocato).
Costa d’Avorio: Gbohouo, Aurier, Kolo, Bailly, Kanon, Dié (65′ Tiéné), Tioté, Yaya (86′ Doukoure), Kalou (64′ Seydou Doumbia), Bony, Gervinho.
Guinea: N Yattara; Issiaga, Pogba, F Camara, Sankoh, N Keita, B Fofana, Constant, Conte, Traore, M Yattara (71′ A camara).
Nel secondo incontro un altro 1-1, che rende la situazione nel gruppo D del tutto simile a quella del gruppo B.
Tra Mali e Camerun il primo tempo non offre moltissimo. L’unico highlight sembra essere il momento in cui il maliano Sako raccoglie un paio di forbici dal rettangolo verde. Sono comunque i maliani a giocare meglio e a sfiorare il gol con Sako e Tatabaré. Per il Camerun un tiro verso la porta di Choupo-Mouting su palla inattiva.
Dopo una ridicola quanto divertente simulazione del maliano Sylla, arriva il pareggio di Oyongo: lancio lungo di Loé, difesa maliana ballerina, ma lo stop del terzino è eccellente. Esultanza danzante anche per il Camerun e risultato di nuovo in parità.
I leoni indomabili provano a completare la rimonta, ma le loro azioni si arricchiscono di leziosismi inutili, come un colpo di tacco che manda in fuorigioco il proprio compagno. Il Mali meriterebbe di più e al 2′ di recupero sembra esser premiato: punizione del solito Keita, Ondoa ribatte e arriva di testa Coulibaly che insacca. La posizione di partenza era però di fuorigioco. Al minuto successivo, altro assalto all’1-1, nell’altro versante del campo, ma un’uscita killer del portiere maliano Soumbeïla Diakité risolve ogni problema.
MALI – CAMERUN 1-1
Marcatori: 71′ S.Yatabare (M), 83′ Oyongo (C)
Mali (4-5-1): S.Diakité; D.Diakité, Wagué, S.Coulibaly, A.Tamboura; S.Yatabaré (dal 94′ Traore), N’Diaye (dall’80’ Doumbia), Sylla, Keita, Sako; M.Yatabaré (dall’86’ Maiga).
Allenatore: Henryk Kasperczak
Cameron (4-2-3-1): Ondoa; Oyongo, Chedjou, N’koulou, Bedimo; Enoh (dal 17′ Kom. Dal 78′ Etoundi), Loé; Moukandjo, Choupo-Moting, Salli; Aboubakar
Allenatore: Volker Finke
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