Coppa del Mondo a Markkleeberg – Bene gli azzurri anche se senza medaglia

Si chiude con due convincenti prestazioni azzurre la tre giorni di coppa del mondo a Markkleeberg, in Germania. Protagonisti della giornata odierna sono stati Erik Masoero, Andrea Benetti, Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari abili ieri a qualificarsi per la finalissima del C2.
Una gara, quella dei due equipaggi azzurri, che dà fiducia per l’evidente crescita mostrata da entrambi i C2; quello targato Corpo Forestale dello Stato composto da Erik Masoero e Andrea Benetti ha chiuso con il tempo di 1:55.75, tre tocchi di palina e conseguenti sei penalità che hanno portato i due azzurri al sesto posto, a 7.46 dall’oro. 2:01.92 invece il tempo dei portacolori del CC Bologna Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari. Anche la loro prova è stata caratterizzata da cinque tocchi di palina e conseguenti dieci secondi di penalità per un nono posto conclusivo.
Rammarico inevitabile, aldilà della positività della prova, soprattutto per Masoero/Benetti il cui tempo, esente da penalità, sarebbe bastato per salire sul secondo gradino del podio. L’oro è andato agli slovacchi Peter e Pavol Hochschorner.
“La ricerca della velocità ci porta inevitabilmente ad incappare in qualche penalità di troppo ma siamo sulla buona strada – sottolinea il ct azzurro Mauro Baron – ci sono ancora delle incertezze ma il risultato odierno è un segnale positivo per il futuro; guardando al mondiale di Bratislava abbiamo un pizzico di fiducia in più per tutto il settore della canadese, anche per i C1. Masoero e Benetti si sono comportati bene, Camporesi e Ferrari hanno gareggiato per buona parte della finale molto vicini al loro cento per cento prima di disunirsi sul finale. Sono comunque segnali di crescita. Ora proprio con i canadesi andiamo a Bratislava per un raduno di cinque giorni durante i quali migliorare ulteriormente”.
CRONACA SABATO – Mattinata tutto sommato positiva, quella odierna, per gli azzurri della canoa slalom impegnati a Markkleeberg, in Germania, per la coppa del mondo. Daniele Molmenti chiude al quinto posto la finale del K1 con un distacco dal vincitore, il franese Bourliaud, di 3.09. 1:38.67 il tempo dell’azzurro al quale però vanno sommati i due secondi di penalità accumulati lungo il percorso, senza i quali Molmenti sarebbe salito tranquillamente sul podio. Ottima finale anche per Giovanni de Gennaro con il bresciano che chiude in 1:39.74; anche per lui però due secondi di penalità e ottavo posto in finale, comunque soddisfacente.
“Con i carichi di lavoro a cui mi sto sottoponendo in questo periodo è chiaro che sono arrivato stanco qui in Germania – sottolinea Daniele Molmenti – nonostante ciò sono riuscito ad esprimermi bene su un percorso molto tecnico. In semifinale, nonostante una penalità, son riuscito comunque a conquistare l’accesso alla finalissima. Nell’ultima run mi sono fatto fregare un po’dal vento che proprio nella parte finale mi ha portato a toccare una palina. Rimango comunque fiducioso, anche con la stanchezza nelle braccia sono riuscito a fare un buon tempo e questo mi conforta”.
Si ferma invece in semifinale il fratello maggiore di Giovanni; Riccardo de Gennaro è ventunesimo al termine della gara odierna con un distacco dalla leadership di 5.20.
Nel pomeriggio qualifiche per C2 e K1 donne.