Coppa del Mondo: conferme e sorprese!

Creato il 14 dicembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

La Coppa del Mondo ci regala un altro week-end denso di gare. A Val D’Isère gli uomini ed ad Are le donne.
Il gigante è della Vonn e di Hirscher mentre i giovanissimi Vlhova e Kristoffersen vincono lo slalom.

Il sabato dei “vecchi” Giganti

Il gigante femminile si apre con la Shiffrin fuori dai giochi per un lieve infortunio al ginocchio procuratosi durante il riscaldamento mattutino.
La strada sembrerebbe spianata per la nostra Brignone ma la nostra Fede fa di tutto per arrivare solo terza. In prima si sdraia, recupera incredibilmente, riprende il ritmo e inforca con un braccio ma rimane dentro. In seconda, invece, scia come sa anche se non basta: con una Brem che non regala nulla e una Vonn miracolata da una pista fluida e poco ripida, bisogna sciare al 100%. Peccato però perché la Brignone quest’anno è davvero fortissima e, finalmente, sa di esserlo.
Bella prova anche per la giovanissima Marta Bassino che riesce a chiudere nona, ottenendo il suo risultato migliore in Coppa del Mondo.

Grateful but painful course! Happy!! congrats to @lindseyvonn and @evamariabrem! Not sure to race tomorrow. pic.twitter.com/uhoykTCVCM

— Federica Brignone (@FedeBrignone) 12 Dicembre 2015

Il solito Hirscher, semplicemente perfetto, conquista invece il gigante a Val d’Isère ma la sorpresa arriva da chi non te lo aspetti: un Ligety irriconoscibile, contratto e discontinuo, non riesce neppure a qualificarsi per la seconda manche. Ciò dimostra come la testa, anche per questi grandi campioni, sia fondamentale e possa giocare brutti scherzi. Il podio è comunque ben rappresentativo dei valori in campo. In decisa crescita Neureuther, mentre la Francia può permettersi il lusso di perdere campioni come Pinturault e Fanara ed arrivare comunque sul podio con Muffat-Jeandet, ormai costantemente tra i primi in gigante. Di nuovo bella Italia anche se manca l’acuto. Borsotti (6°) dimostra di essere un talento incredibile che quest’anno potrebbe finalmente trovare continuità e soprattutto consapevolezza nei propri mezzi tecnici. Nani, ottavo, è nei dieci ma non può essere soddisfatto. Da lui vogliamo, anzi, pretendiamo di più. Moelgg (15°) invece è già splendido, gli mancano solo più i venti secondi finali. Dietro ci sono ancora Eisath 17°, Maurberger 21° e Tonetti 22°.

Simply satisfied #BESTTIME#weareskiing#verleihtflügelpic.twitter.com/lkqSBcOk5H — Marcel Hirscher (@MarcelHirscher) 12 Dicembre 2015

La domenica dei “giovani” speciali

Senza Shiffrin si scopre la nuova Shiffrin: la ventenne slovacca Vlhova conquista il terzo slalom della stagione e mette a segno la sua prima vittoria in coppa del mondo. Vedendo come scia non sarà sicuramente l’ultima.
L’Hansdotter, eterna seconda, sfiora anche questa volta la vittoria ma non basta. Nonostante tutto ci regala ancora il suo sorriso che la conferma bella solida mentalmente. Il terzo posto della Loeseth conferma il suo stato di forma dimostrato anche nel gigante.
Italia rosa” purtroppo ancora non pervenuta. Solo la Moelgg, splendida veterana, dimostra come si deve sciare, le altre non osano, sembrano spaventate, quasi predestinate a prenderle, eppure tecnicamente in gigante ci sono eccome. Probabilmente c’è quindi da lavorare più sulla testa che sul gesto tecnico. Coraggio ragazze!

On the way to the top of the podium for the 1st time ever, #petravlhova was just spectacular in #worldcupare SL. Wow pic.twitter.com/En1zYzNOb1

— FIS Alpine (@fisalpine) 13 Dicembre 2015

Gli uomini a Val d’Isère hanno dato un gran bello spettacolo. Battaglia vera fra tanti talenti che si rispettano. Podio da re per Kristoffersen, Hirscher e Neureuter. Kristoffersen è autore di due manche perfette. È riuscito a vincere con la leggerezza dell’età e con la consapevolezza di essere il futuro dello slalom. Hirscher conquista il secondo gradino del podio, nonostante una prima manche da “normale”, dovuta sicuramente ad una tracciatura distante dal suo stile, pensata per favorire invece Neureuter, almeno nella testa del suo allenatore. Un gioco che però gli è riuscito solo a metà: infatti, ha imbrigliato la potenza di Hirscher ma allo stesso tempo ha anche frenato l’azione di Neureuter.
I tre re comunque non ci hanno fatto divertire solo in pista ma anche nel dopo gara, dimostrando di stimarsi a vicenda. È bello vedere un ambiente fatto di sportivi veri, che cercano di migliorarsi e dare il massimo senza considerare il rivale come un antagonista da distruggere. Nello sci la gara è in fondo soprattutto con se stessi, con la tracciatura, con la visibilità e spesso con il mal di schiena. Ogni tanto però ci si mettono anche i pali “volanti”, gli stessi che hanno messo fuori gioco Pinturault e il nostro Razzoli che, a cinque porte dal traguardo, si è visto scippare dalla sorte un podio praticamente certo. Comunque Razzo è tornato. E bene anche tutta l’Italia. Thaler infatti è sesto, Moelgg settimo e Tonetti tredicesimo.

#attackingvikings top 1st run @criterium1neige: @h_kristoffersen 1st, @sebfosssol 2nd, @AlexPinturault 3rd pic.twitter.com/widwGzsFJh — FIS Alpine (@fisalpine) 13 Dicembre 2015

I prossimi appuntamenti

La Coppa del Mondo torna venerdì 18 dicembre con la supercombinata femminile a Val d’Isère e il super G maschile in Val Gardena, sabato con la discesa. Domenica è invece il turno del gigante: le donne gareggiano in Francia, a Courchevel, gli uomini da noi, in Alta Badia.

Tags:Coppa del Mondo,gigante,Hirscher,Kristoffersen,Neureuter,Razzoli,sci,Shiffrin,slalom,sport,Val d’Isere,Vonn

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