A Glasgow grande conclusione del 2012 per la ginnastica artistica mondiale. Il capoluogo scozzese ospita la terza tappa della Coppa del Mondo, grande occasione per il pubblico casalingo per festeggiare la propria Nazionale che si è così ben comportata alle ultime Olimpiadi.
Dopo una spettacolare esibizione d’apertura alle parallele di una sempre stupenda Beth Tweddle (clicca qui per vederla), è partito un pomeriggio che ha visto alternarsi il concorso generale femminile e quello maschile.
Vanessa Ferrari migliora nettamente la performance di Stoccarda. Se in Germania si era resa protagonista di un brutto volteggio, questa volta replica lo Yourchenko con un avvitamento e mezzo ma il passetto in avanti non è così grande come settimana scorsa (13.900, clicca qui per vederla). Il sabato passato era anche caduta alle parallele: oggi gli staggi sono stati puliti (salvo qualche imprecisione nella tenuta delle gambe), tutto è sembrato comunque facile per la ventenne che questa volta non ha sbagliato la nuova uscita in doppio (valore D) ed ha portato a caso un discreto 13.633 (clicca qui per vederla). A questo punto la bresciana era quinta in classifica a soli quattro decimi dal podio.
Purtroppo, però, la Campionessa del Mondo 2006 non è ancora (giustamente) in piena forma e possiamo perdonarle il grave errore alla trave dove è caduta dopo un salto indietro (qualche secondo prima si era resa protagonista di un evidente squilibrio). È risalita sui 10m con la solita grinta che la contraddistingue conducendo poi un esercizio regolare ma che non le regala più di 12.666 (clicca qui per vederla). E addio sogni di gloria.
E addio sogni di gloria. Così sembrerebbe. Ma non per una come Vanessa Ferrari. La leonessa ruggisce ancora non molla e il suo corpo libero è ancora uno spettacolo degno di nota e, come sempre, uno dei migliori al mondo. Le note dell’Ultimo dei mohicani questa volta le valgono 14.233 punti (cliccate qui per vederlo), nonostante un esercizio leggermente semplificato e la perdita di una manica del suo body. Sale al comando temporaneo (con un complessivo 54.432), poi si esibisce la Tunney e le finisce dietro per un solo millesimo. Il miracolo sembra possibile per salire sul podio ma Kim Bui strappa un 13.900 sul tappetone e la sopravanza per tre decimi guadagnandosi quel terzo posto che le era mancato settimana scorsa in casa e relegando Vanessa al quarto posto. Se non fosse caduta alla trave il secondo posto sarebbe stato a portata di mano per la nostra azzurra.
Davanti vivevamo un film già visto. Ormai non è più una prima visione. Non è più una magnifica sorpresa, ma è una lucente realtà. Elizabeth Price vola in cielo con uno stupendo Amanar al volteggio (fantasmagorico 15.900, clicca qui per vederla), tra le asimmetriche è leggera, precisa, delicata, con un paio di combinazioni di livello davvero mondiale (14.966, clicca qui per ammirarla). A quel punto ha già due punti e mezzo sulle immediate inseguitrici. Sulla non tanto amata trave controlla al meglio delle proprie possibilità, prima di chiudere con un buon corpo libero ed esultare per la seconda volta consecutiva. Ora fanno 100 punti in classifica: è lei la migliore del 2012, in attesa delle due ultime tappe di questa particolare Coppa del Mondo biennale che si svolgeranno nella prima primavera del prossimo anno.
A memoria non si è mai vista una ragazza che vincesse una competizione con ben cinque lunghezze di vantaggio! Dietro di lei Elisabeth Seitz annaspa tantissimo, praticamente la gara non esiste.
Questa la classifica e il dettaglio dei punteggi:
FEMMINILE:
Elizabeth Price v. 15.900 p. 14.966 t. 14.033 cl. 14.266 TOT: 59.165
Elisabeth Seitz v. 14.233 p. 13.766 t. 13.800 cl. TOT:
Kim Bui v. 13.766 p. 13.833 t. 13.233 cl. 13.900 TOT: 54.732
Vanessa Ferrari v. 13.900 p. 13.633 t. 12.666 cl. 14.233 TOT: 54.432
Rebecca Tunney v. 14.366 p. 14.166 t. 12.133 cl. 13.766 TOT: 54.431
Niamh Rippin v. 14.100 p. 12.266 t. 13.133 cl. 13.600 TOT: 53.099
Wakana Inoue v. 12.600 p. 13.466 t. 13.533 cl. 13.166 TOT: 52.765
Kaitlyn Hofland v. 13.300 p. 12.233 t. 13.566 cl. 13.000 TOT: 52.099
A breve anche il resoconto della gara maschile (al momento di questa pubblicazione manca ancora la rotazione alla sbarra).
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OA | Stefano Villa