Coppa Italia, la prima semifinale è Juventus-Lazio

Creato il 10 gennaio 2013 da Postscriptum
 


La prima semifinale di Coppa Italia 2012/2013 sarà Juventus-Lazio, dopo il primo quarto giocato martedì nel quale la Lazio ha superato il Catania 3-0, e il secondo quarto di mercoledì sera dove la Juventus ha battuto il Milan 2-1 dopo i supplementari.
La Lazio martedì sera ha battuto il Catania 3-0, con le reti di Radu al 30′, Hernanes al 61′ e al 90′. All’Olimpico in avvio ottimo Catania, aggressivo e ordinato, che colpisce dopo 4′ una traversa con Izco e si rende pericoloso con un’incursione di Gomez. La Lazio di Petkovic con Floccari di punta in luogo di Klose ma con il resto della squadra al completo ha faticato a prendere in mano il match, ma col passare dei minuti crescono Ledesma e Hernanes in mezzo al campo e il buon gioco sugli esterni costringe Gomez e Barrientos ad abbassare il loro raggio d’azione e impedisce la ripartenza. Gli uomini di Maran concedono qualche occasione, Lazio pericolosa prima con Candreva da fuori e poi è con una percussione Floccari a impegnare la retroguardia rossoazzurra, e al 30′ da angolo stacca Radu che porta in vantaggio la Lazio, che con Floccari potrebbe raddoppiare poco dopo ma Frison è attento.

In avvio di ripresa Catania però arrembante: Almiron da fuori tira alto, Bergessio dal limite impegna Bizzarri, poi Capuano da angolo calcia fuori, e pareggio vicino. La Lazio però si rimette a spingere e al 51′ Floccari si incunea in mezzo e dà a Hernanes che con un tocco di prima batte all’angolo basso Frison, per il 2-0. Catania che accusa il colpo e che fa fatica a riproporsi in attacco, e i cambi non aggiungono molto, Lazio che controlla e dopo qualche buona azione al 90′ chiude i conti ancora con Floccari che serve Hernanes che salta con una giocata Frison e mette in gol per il 3-0 dei biancocelesti.

Nel secondo quarto di mercoledì sera, allo Juventus Stadium i bianconeri battono il Milan dopo i tempi supplementari. Rossoneri in vantaggio al 6′ con El Shaarawy, pari di Giovinco su punizione al 12′ e sigillo di Vucinic al 96′, nel primo tempo supplementare. Per Conte, senza l’infortunato Marchisio, turnover limitato con Storari, Isla e Marrone al posto di Buffon, Padoin e Pirlo, mentre Allegri schiera la miglior formazione con El Shaarawy, Pazzini, Emanuelson di punta. E in avvio infatti ottimo Milan, e al 6′ minuto El Shaarawy al limite si accentra e di destro mette all’angolo con un tiro preciso e batte Storari.

Juventus che risponde, si guadagna un fallo al limite dell’area rossonera dopo aver avuto una buona opportunità con Matri. Dalla punizione va Giovinco che batte Amelia con un tiro perfetto, anche se non troppo angolato. Poco dopo Giovinco impegna Amelia ancora da punizione, poi spreca un’altra buona occasione. Il Milan col passare dei minuti si chiude meglio, anche se Mexes rischia in pochi minuti l’espulsione: prima ammonito per un fallo netto, poi carica Storari su un’uscita ma l’arbitro Mazzoleni non lo punisce. Partita che nel primo tempo si chiude nervosa e con poco gioco.

Nella ripresa ancora Giovinco pericoloso ma Amelia para, Milan che cerca di pungere in ripartenza ma è poco efficace; cambi da una parte e dall’altra, dentro Vucinic e Pirlo per Giovinco e Marrone per Conte, Bojan e Niang per Allegri. Ma l’equilibrio resta fino al 90′, e le due squadre arrivano ai supplementari. Dove parte meglio la Juventus, e al 96′ azione di Giaccherini, palla in profondità dove De Ceglie non aggancia, arriva Vucinic che segna e porta in vantaggio i suoi. Bianconeri che tra primo e secondo supplementare potrebbero chiudere con Giaccherini, Matri e Vucinic, lanciati in porta ma che giungono sfiniti davanti ad Amelia, così il Milan chiude in avanti e ci prova soprattutto con gli attaccanti, e le palle migliori sono per Niang, ma decisivo Storari. Il tabellone incrocia quindi Lazio e Juventus nella prima semifinale.

La settimana prossima gli altri due incontri importanti, Inter-Bologna e Fiorentina-Roma, che decideranno le squadre qualificate nella seconda semifinale.

Giuseppe Causarano(Twitter @Causarano88Ibla)