Edimburgo - I Gunners, alla vigilia della partenza per Londra, hanno annunciato il rinnovo del contratto di Stuart McInally fino a maggio 2016.
Il tallonatore, che ha lasciato la terza linea due stagioni fa adattandosi benissimo al nuovo ruolo, ha marcato una delle cinque mete nella vittoria contro le Zebre venerdì scorso ed è andato a segno anche nella semifinale di Challenge Cup contro i NG Dragons. McInally è arrivato nella capitale nel 2010 e da allora ha raccolto 70 caps, oltre ad aver vestito la maglia della Scozia under-20 e della Scotland 7s; nel 2013 ha scelto di passare dalla terza al centro della prima linea, emulando il compagno di squadra Ross Ford.
Ha debuttato nel nuovo ruolo, dalla panchina, al Myreside contro gli Ospreys lo scorso febbraio, mentre da titolare nella vittoriosa trasferta contro il Benetton Treviso in marzo; contro gli Scarlets a Llanelli ha giocato tutta la partita, ricoprendo anche il ruolo di capitano in assenza d Mike Coman.
La finale di Challenge Cup (part 3)Domani i due head coach daranno le formazioni ufficiali e ci sarà tempo per analizzare le scelte e gli scontri diretti, con l'ovvia attenzione di tutti a quello tra Greig Laidlaw e Sam Hidalgo-Clyne in mediana, tra il passato e il futuro del rugby scozzese. Stasera, però, finiamo la nostra analisi dei dati vedendo più da vicino le due protagoniste della finale di venerdì.
Edinburgh e Gloucester non si sono mai incontrate in Challenge Cup ma hanno giocato quattro gare nella massima competizione europea, due lo scorso anno, con la squadra in trasferta uscita vincitrice e i Cherry and Whites che si sono imposti in tre occasioni.
Edinburgh ha vinto 9 delle ultime 11 sfide in Europa e sette delle ultime otto di Challenge Cup, uscendo sconfitta nella stagione in corso solo dal Matmut Stadium di Lione nella penultima giornata della fase a gironi; i Gunners hanno giocato 14 gare in Challenge Cup nella loro storia, vincendo nove e perdendone cinque, con una differenza punti di -1 (328 fatti e 329 subiti), marcando 30 mete e subendone 40. Gloucester, invece, che è arrivato in finale superando Connacht nei quarti di finale e gli Exeter Chiefs in semifinale, ha giocato 58 partite nella seconda competizione europea, vincendone 45 e perdendone 12 (con un solo pareggio). 274 le mete messe a segno contro le 110 subite dai Cherry and Whites, che hanno nella stagione attuale Greig Laidlaw come miglior marcatore con 67 punti, seguito da James Hook con 35.
Tim Visser, con 8 presenze, è l'unico giocatore ad aver preso parte finora a tutte le gare europee stagionali dei Gunners, lo stesso numero di gare di Tom Savage, Matt Kvesic, James Hook e Billy Twelvetrees per Gloucester; Sam Hidalgo-Clyne guida la classifica dei marcatori di stagione di Challenge Cup con 91 punti, seguito da Laidlaw con 67; Charlie Shaples è al secondo posto nella classifica dei migliori meta-men, guidata da Lloyd Williams dei Cardiff Blues. James Hook, infine, ha propiziato il maggior numero di mete - 5 - con un passaggio decisivo, mentre Kvesic è il leader della classifica dei migliori placcatori, con 97 placcaggi in 8 gare e con 15 turnover è anche il giocatore più efficace al breakdown; Ben Toolis, uno dei migliori giocatori dei Gunners, ha vinto 44 line-out.