La mozione era stata presentata da Arianna Terreni (consigliera de Pd e presidente dell’VIII commissione), che si è detta soddisfatta del risultato.
«Lla strada è stata tracciata — afferma orgogliosa la Terreni — e a questo punto anche Livorno potrà contare in futuro su questo strumento di cui già dispongono i cittadini di Padova e Torino».
La mozione è passata con 18 voti favorevoli, un astenuto (Pd) e 2 contrari (Pdl), ed anche il circolo Arcigay “Il faro” di Livorno non può non esprimere la sua soddisfazione per un simile traguardo.
“Il certificato anagrafico di convivenza non è un matrimonio di serie b ma qualcosa di diverso. – fa sapere Calogero Cavataio – Non toglie diritti a chi già li ha ma li conferisce a chi oggi è penalizzato dal deficit legislativo presente all’interno del nostro ordinamento giuridico. Non solo ha valore simbolico e politico ma soprattutto conferisce valore e dignità al rapporto delle persone che attraverso le difficoltà che la società pone, scelgono di convivere”.
Fonte: http://www.gaywave.it/articolo/coppie-gay-livorno-approvato-certificato-anagrafico-di-famiglia/28001/
Vi abbraccio
Marco Michele Caserta