Sono tutti attori, madri, cameriera e figli. La gente sembra non essere seccata dalla loro presenza. Un giovane interviene più volte, invitando la donna a lavorare e non importunare le due donne. Ma la reazione più toccante è quella di un ragazzo che chiede alla cameriera “Credi in Dio? E allora non giudicare”. Poi si alza, innervosito dal comportamento della ragazza, esce dal locale e torna, lasciando un biglietto sul tavolo delle due lesbiche. Le parole sono toccanti: vuole dare a loro il suo appoggio, ribadisce quanto siano una splendida famiglia. Hanno il suo supporto e si augura che la gente presto possa essere tollerante e smettere di giudicare. Una delle due attrici, visibilmente commosa e davvero lesbica, si alza per abbracciarlo. Lo ammetto, mi sono commosso molto.
E se la coppia fosse composta da due uomini e due figli? La reazione dei clienti non parrebbe ‘troppo’ infastidita. Qualcuno interviene nuovamente per prendere le parti della famiglia offesa mentre un uomo, quando la cameriera allontana la famiglia gay, alza il pollice in su, per congratularsi, e le batte il cinque, fiero di lei. Per poi, come gesto tipico dell’omofobo vigliacco, negare il tutto davanti alle telecamere scopere e dire “Ma no, mi congratulavo per il cibo”.
L’idea del programma è conoscere e capire cosa farebbe la gente di fronte a certe situazioni particolari. Lo facciamo anche in Italia? Ma no, qui meglio continuare a fare candid camera con bucce di banana e risate registrate.
Fonte: http://www.queerblog.it/post/11251/coppie-gay-non-servite-ai-tavoli-dalla-finta-cameriera-omofoba-ecco-la-reazioni-della-gente-video
Vi abbraccio
Marco Michele Caserta