Quando leggo post in cui blogger arrabbiatissimi si lamentano dei copioni del www tendo a pensare che esagerino nel prendere la questione così sul personale: dopo gli anni di liceo in cui cercavo qualunque soluzione pur di non tradurre il latino sarei un'ipocrita se mi mostrassi contraria alla scopiazzatura selvaggia.
Nel tempo trascorso dalle tristi versioni del De bello gallico sono però riuscita ad acquisire abbastanza classe da citare le fonti quando inglobo in un mio testo le idee di qualcun altro, ma nell'ultima settimana mi sono ritrovata dall'altra parte della barricata scoprendo in un blog non degno di essere nominato tutti i miei argomenti riproposti senza citare Come sopravvivere in 30 metri quadri neanche per sbaglio.
Considerato che se iniziano a copiarti sei sulla strada giusta per diventare una blogstar prenderò questo affronto ignorando in modo molto zen il blogghino in questione e mantenendomi dell'idea che internet debba essere soprattutto (onesta) condivisione di idee e contenuti, motivo per cui se volete prendere spunto o riproporre i miei post fate pure purché rispettiate la licenza Creative Commons: significa che dai miei blog si può scopiazzare liberamente citando solo la fonte, così io non mi inacidisco e continuo a sfornare brillanti post sul vivere in maniera sostenibile.