Le tensioni sono sempre più accese e gravi tra Corea del Nord e Stati Uniti. Dopo le recenti minacce nord coreane a seguito dell’esercitazione congiunta USA/Corea del Sud, la concreta possibilità di un attacco (o almeno di un tentativo) da parte della Corea del nord agli Stati Uniti sembra avvicinarsi.
Il portavoce dell’esercito nordcoreano ha annunciato: “Gli Stati Uniti non devono dimenticare che la loro base militare a Guam, che permette ai loro bombardieri B-52 di decollare, il territorio del Giappone dove sono dispiegati i loro sottomarini così come la base la loro base marina ad Okinawa, si trovano alla portata dei nostri sistemi di armamento ad alta precisione». Il riferimento ai B-52 non è casuale: il dipartimento di Stato Usa ha confermato di aver utilizzato nelle esercitazioni militari congiunte con i sudcoreani un bombardiere strategico B-52 in grado di trasportare missili nucleari.
Stamattina, intorno alle 9:30 ora locale, l’emittente ufficiale dei nordcoreani, la Kcbs, ha lanciato un allarme aereo durante il quale l’annunciatore ha comunicato ripetutamente che tutte le truppe avrebbero dovuto essere pronte ad eventuali attacchi aerei. L’allarme è stato tuttavia revocato circa un’ora dopo, ciò non toglie che l’esercito nordcoreano è in stand-by da quando all’inizio di marzo sono iniziate le esercitazioni Usa-Corea del Sud.
Articolo di Silvio Carnassale.
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