Giuseppe Orlando D’Urso
Corigliano d’Otranto dal 1799 all’Unità d’Italia (fermenti politici, sociali e letterari)
Edizioni del Grifo, Lecce 2011
Una approfondita ricerca documentaria ha portato alla luce una Corigliano dinamica e turbolenta lungo tutto l’Ottocento. Con questo nuovo volume Orlando D’Urso mette in risalto la vivacità culturale e politica di un paese che si è espressa sia attraverso le consorterie (I Sinceri Reali, la Vendita carbonara, la Confraternita …), sia attraverso le tante figure che hanno attraversato il secolo: carbonari, liberali, patrioti, mestatori, intellettuali. Le vicende di Corigliano si sviluppano nel quadro generale delle tensioni politiche che investivano il Regno di Napoli e la penisola: la Rivoluzione napoletana, il Decennio francese, i moti liberali, il Risorgimento, il periodo postunitario.
L’opera di Orlando D’Urso, oltre a mettere in risalto un Salento partecipe ai movimenti pre e post risorgimentali, evidenzia soprattutto la partecipazione attiva a quegli eventi di non pochi patrioti coriglianesi che pagarono per le loro scelte con il carcere, con l’esonero da incarichi pubblici, con la propria vita.
La scoperta di alcuni manoscritti inediti e di un testo a stampa, integralmente riportati nel volume, rivelano una Corigliano permeata di fermenti letterari e culturali.
L’opera, puntualmente supportata da documenti archivistici, assume un’alta valenza scientifica e culturale, offrendo ai lettori e agli studiosi prospettive esplorative sul territorio limitrofo nel periodo risorgimentale.