Corinne Perry: eplorarsi con la fotografia

Creato il 04 febbraio 2014 da Wsf

Mi scopro sempre più attratta e vicina al mondo della fotografia, il web offre risorse incredibili e capita a volte d’imbattersi in vere e proprie meraviglie e sorprese, come sono le fotografie di Corinne Perry.
Fotografie che portano l’anima agli occhi, tutta la profondità dell’essere umano e di quanto si ha bisogno di esprimere per non “soffocare dentro” e mi è parso naturale cercare un contatto per farci dire da lei qualcosa di più.

AT: I think your photography is very personal, tell us about your need to say this through photographs and why you made this choice?
Ritengo la tua fotografia molto personale, parlaci di questo tuo bisogno di dire attraverso le fotografie e perché hai fatto questa scelta?

CP: I would describe my decision to express my emotions through photography as a natural choice, At the time in which my work became very personal I was feeling complex emotions that needed to be expressed and to do so with a camera felt natural.

Vorrei parlarvi della mia decisione di esprimere le emozioni attraverso la fotografia come una scelta naturale, nel momento in cui il mio lavoro è diventato molto personale e sentivo emozioni complesse, avevo bisogno di farlo esprimere e di farlo con una macchina fotografica feltro naturale

AT:When did the love for photography? Quando è cominciato l’amore per la fotografia?

CP: It started when I discovered the work of the self portrait photographer Cindy Sherman and also the work of Francesca Woodman my love for their work and the way in which they both use self inspired me to think about producing my own work. I love photography for its therapeutic and self-healing qualities that come with the production of my work.

E ‘iniziato quando ho scoperto il lavoro del fotografo di Cindy Sherman e il lavoro di Francesca Woodman, il mio amore per il loro lavoro e il modo in cui entrambe utilizzano la macchina, mi ha spinto a pensare e a produrre il mio lavoro. Amo la fotografia per le qualità terapeutiche e di auto-guarigione che vengono con la produzione di esse.

AT: How would you define the Photographic Art? Come definiresti l’Arte Fotografica?

CP: I would define my photographic art as self-portraiture, with a theatrical elementas I perform my emotions in front of the cameras gaze.

Definirei la mia arte fotografica come auto-ritratti con un Elementas teatrale che compie le emozioni di fronte allo sguardo telecamere.

AT: Misery in the series wesee a sense of suffocation, not beingable to pour out the emotions; Delirium in the series, about a woman confined within the walls of the bedroom, ispiration in Charlotte Perkins; Melancholia in the series instead of your merge with the body. The woman asitisse en today in your opinion?
Nella serie Misery ci vedo un senso di soffocamento, non riuscire a fa uscire fuori le emozioni; nella serie Delirium, parli di una donna confinata fra le pareti della camera da letto, ispirandoti a Charlotte Perkins; invece nella serie Melancholia del tuo fonderti con il corpo. La donna oggi com’è vista secondo te?

CP: My work’sis a portrayal of my deepest emotions it expresse show I feel as a woman. I believe that even though the work is very personal to me I work with themes of the human condition and of loneliness and entrapment that we can all relate to.

Il mio lavoro è il ritratto delle mie emozioni più profonde che mi sento di esprimere come donna.
Io credo che, anche se il lavoro è molto personale per me che lavoro con i temi della condizione umana e di solitudine e di intrappolamento, tutti noi possiamo relazionarci.

AT: When you know it’s time to work on printing? When you understand that the photograph is taken over as you wanted? Quando capisci che è ora di lavorare sulla stampa? Quando comprendi che la fotografia scattata è finita come tu volevi?

CP: I often work when I feel a strong sense of emotion. It’s quite an intense process, normally taking photographs constantly until I feel I have expressed what I needed to. Then I know it’s time to print.

Lavoro spesso quando sento un forte senso di emozione. E ‘piuttosto un processo intenso, di solito fotografo continuamente fino a quando sento che ho espresso quello che dovevo. Poi so che è il momento di stampare.

AT: I can see a little bit of Francesca Woodman in your shots, what do you think of her? Ci vedo anche un pizzico di Francesca Woodman nei tuoi scatti, cosa pensi di lei?

CP: I think a lot of her, she is an artist who I will always admire and is an ever present influence with in my own practice.

Penso un sacco di lei, è un artista che ho sempre ammirato ed è sempre presente, influenzandomi nella mia fotografia.

AT: The poem, as you mentioned a writer and poet, as it’s important in your life? And who are your favourite poets? La poesia, visto che hai citato una scrittrice e poeta, quanto è importante nella tua vita? E chi sono i tuoi poeti preferiti?

CP: My work is often influenced by literature with the main influence being The Yellow Wall paper by Charlotte Perkins Gilman. The first time I read the novella I instantly felt a strong emotional connection to the story of a woman confined to the four walls of her bedroom along with Gilman’s use of metaphors to explore deep and complex emotions. In terms of poets I have a great admiration for the work is Sylvia Plath.

Il mio lavoro è influenzato dalla letteratura, principalmente dalla carta da parati gialla di Charlotte Perkins Gilman.
La prima volta che ho letto il suo romanzo ho sentito subito un forte legame emotivo con la storia di una donna confinata nelle quattro mura della sua camera da letto che la Gilman usa come metafore per esplorare emozioni profonde e complesse.
In termini di poeti ho una grande ammirazione per Sylvia Plath.

Thank you for your help fulness.
Grazie per la vostra disponibilità.

Corinne Perry: http://www.corinneperry.co.uk/home/4579963198


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