Il sughero negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo all'interno del design. Le sue qualità come materiale sono infatti notevoli, riesce ad unire una leggerezza straordinaria con una buona durevolezza ed inoltre è un materiale riciclabile totalmente. Il designer spagnolo Carlos Ortega ha realizzato questa seduta chiamata Corkigami, unendo le parole origami e cork (cioè sughero in inglese); il concetto su cui si basa la sedia è quello di prendere un foglio di sughero e piegarlo su se stesso, proprio come se fosse un foglio di carta, per ottenere così la tridimensionalità necessaria per ottenere lo spazio della seduta; ciò è appunto reso possibile dalla flessibilità e resistenza del sughero che in quest'oggetto vengono portate al limite. Il foglio di sughero viene ottenuto unendo insieme quattro strati da 4mm di legno attraverso una colla a base acquosa; le gambe della sedia sono invece in legno di quercia, questo per mantenere una continuità cromatica con la seduta. L'effetto finale risulta probabilmente più tozzo del dovuto e le gambe appesantiscono tutta la composizione, resta comunque da apprezzare lo sforzo creativo e tecnologico per quanto riguarda la parte della seduta.
Il sughero negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo all'interno del design. Le sue qualità come materiale sono infatti notevoli, riesce ad unire una leggerezza straordinaria con una buona durevolezza ed inoltre è un materiale riciclabile totalmente. Il designer spagnolo Carlos Ortega ha realizzato questa seduta chiamata Corkigami, unendo le parole origami e cork (cioè sughero in inglese); il concetto su cui si basa la sedia è quello di prendere un foglio di sughero e piegarlo su se stesso, proprio come se fosse un foglio di carta, per ottenere così la tridimensionalità necessaria per ottenere lo spazio della seduta; ciò è appunto reso possibile dalla flessibilità e resistenza del sughero che in quest'oggetto vengono portate al limite. Il foglio di sughero viene ottenuto unendo insieme quattro strati da 4mm di legno attraverso una colla a base acquosa; le gambe della sedia sono invece in legno di quercia, questo per mantenere una continuità cromatica con la seduta. L'effetto finale risulta probabilmente più tozzo del dovuto e le gambe appesantiscono tutta la composizione, resta comunque da apprezzare lo sforzo creativo e tecnologico per quanto riguarda la parte della seduta.