Cornabicorna

Da Milena Z
Magali Bonnio, Pierre Bertrand
Babalibri, 2012, pp. 36
Illustrato
Età di lettura scuola dell'infanzi, scuola primaria
I personaggi di certi libri (e di certi film) non possono proprio fare a meno di entrare nel nostro immaginario.. a me succede spesso, come in questo caso. Capelli neri, occhiali tondi sul naso a patata, quando ho sfogliato e letto questo albo illustrato non ho potuto fare a meno di pensare che Pietro, il piccolo protagonista di questo racconto, avesse una certa somiglianza con il maghetto occhialuto della Rowling, o meglio di quello illustrato da Serena RigliettiAd ogni modo, Pietro fin da piccolo non voleva mai mangiare la minestra. Si girava e rigirava sulla sedia e incrociava le braccia. I capricci peggiori li faceva con il suo papà che un bel giorno provò a raccontargli la storia di Cornabicorna, un strega che a mezzanotte in punto sbucava fuori nella stanza dei bambini che come lui non mangiavano la minestra per terrorizzarli e obbligarli così la sera successiva a mangiare tutto senza più capricci. Ma Pietro nulla, di mangiare non ne voleva proprio sentine parlare tanto più che lui alle streghe nemmeno ci credeva! Una notte però accade qualcosa di molto strano. Dopo essere andato a letto come sempre a pancia vuota Pietro sentì la porta del suo armadio socchiudersi con un terribile cigolio. Era la bruttissima strega Cornabicorna! Era grassa, con un nasone lungo, puzzava e aveva peli sul mento! Era anche estremamente permalosa e così quando il piccolo Pietro non si scompose minimamente difronte alle sue minacce, ma anzi le fece notare quanto fosse brutta, la strega furiosa più che mai afferrò la coperta, la divorò e incominciò a crescere fino a quando la testa non toccò il soffitto. 
Ma nemmeno questo fu sufficiente per impaurire Pietro. Verde di rabbia la strega allora continuò a crescere fino a sfondare il soffitto. Poi, non ancora soddisfatta si chinò su Pietro e cercò di prendergli il suo coniglietto di pezza. Fu a quel punto che il bambino ebbe un idea geniale: raccontò alla strega che il suo cucchiaio per mangiare la minestra era caduto in fondo ad un calzino. Per acchiapparlo ci sarebbe voluto qualcuno di molto, molto piccolo. 
Cornabicorna allora, per poterlo recuperare, iniziò a rimpicciolire sempre di più fino a quando non riuscì ad entrare nel calzino. Pietro prontamente lo chiuse, fece un bel  nodo e lo getto nel water! E il giorno seguente come sempre, di mangiare la minestra proprio non ne volle sapere!

L'albo illustrato è ideale per essere letto ad alta voce, anche se personalmente trovo un pò deludente il finale del racconto...