Corpo Basso PULP

Creato il 12 ottobre 2014 da Abattoir

Qualche mese fa, trovai in una piccola biblioteca della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Palermo (un posto chiamato «corpo basso») un minuscolo foglietto di carta datato 25 gennaio 2008. Riporto fedelmente quanto lessi, per la memoria futura di questo sconosciuto che durante una pausa, probabilmente, scrisse i suoi pensieri più osceni e reconditi.

«Mi accorgo che vorrei sempre le stesse suggestioni dalle persone ma queste cambiano, maturano e dunque il loro modo di approcciarsi alla vita diventa di una noia mortale. Io invece rimango pressoché sempre uguale e inseguo sempre desideri adolescenziali che molti della mia età considerano superati. Mi piacerebbe succhiare tette nei bagni della scuola, fare sesso di nascosto in casa di lei, sorprendermi nello scoprire che il mio corpo può bastare per raggiungere il piacere e pensare che, tutto sommato, non è importante sapere se l’anima esista o meno.

Ecco, vorrei solo tornare indietro con l’auto-consapevolezza presente.

Però cazzo, sono seduto in biblioteca qui al cosiddetto «corpo basso» e mi vedo passare davanti una ricercatrice di greco antico, bionda di un biondo-cenere, con il naso sensualmente aquilino, che mi sorride sorniona mentre raggiunge la sedia di fronte a me.

Era costretta a voltarsi per potersi sedere e, come chi fa di necessità virtù, lei… invece di darmi “le spalle” mi ha dato “il culo”. Se solo avessi una macchina e dei soldi le offrirei un aperitivo in uno di quei bar un po’ chic e un po’ di nicchia che sicuramente frequenta. Magari troverei il coraggio e la sicurezza per sbatterla al muro e prenderla con violenza di fronte a una platea di studiosi grecisti che aspetterebbero il primo stasimo per mangiare gallette di riso e commentare la resa scenica del merdoso coro.

Tornando alla realtà, l’unica cosa che posso fare è nascondere quest’imbarazzante erezione facendo finta di cercare qualcosa nello zaino (che tengo saldamente appoggiato sul pacco), uscire e spararmi una sega in bagno. Queste sono le mie “passanti”, certi troioni intellettuali che collezionano dottorati di ricerca con eccitamento e sex appeal. Un mio amico diceva:”nessuna donna è inconquistabile”. Certo, non ha torto, però con le parole non ci compri l’alcol e senza il loro Pernod le intellettuali non si sciolgono e dunque, tirando le somme: se non hai soldi non scopi. Punto. Lo stomaco ha sempre un ruolo predominante nella vita di coppia, che esso si riempia con cibo, con gin o sperma, rimane sempre il centro caldo del rapporto».


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