Un distacco di cielo, un crocevia di ricordi in questo giorno dell’anno.Un anno fa le decisioni che credevo mie mi sfuggivano tra le mani, senza che potessi cambiare di un millimetro. E la rabbia, la disperazione, la mancanza, e poi la visione nuova, il nuovo perimetro di una notte non così buia. Non più.“Sei felice adesso, sei felice davvero”.Dicono che solo dall’alto delle montagne si guarda lontano, e solo dopo aver bevuto dal calice del silenzio si canterà davvero.
Corpus domini, ancora e ancora: in sottofondo le stelle e quell’aria tranquilla di un silenzio fecondo, su cui, sì, stavolta cadono davvero tutte le parole, quelle buone e quelle cattive.Ma solo il grano dà il pane.Ubi caritas et amor: cantandolo pensano ad altri lontani, sperando, pregando, amando anche per loro. Deus ibi est.