Correttori: scegliere la giusta texture.

Creato il 21 agosto 2010 da Sanja

Dopo aver fatto il punto sui colori e avere assodato che non è bene affidarsi alla cieca a tutorialist, amiche, sorelle, cugine, princìpi di colorimetria e aerodinamica spaziale in quanto bisogna sempre fare i conti con i propri colori, parliamo di...texture. Abbiamo visto che i correttori esistono in ogni formato il che rende la scelta difficile, soprattutto considerando che - nel caso di correttori e fondotinta - una decisione sbagliata nel 90% dei casi corrisponde ad una marea di soldi buttati.È praticamente impossibile acquistare un buon correttore senza prima aver risposto a queste domande: hai la pelle mista? grassa? secca? molto secca? sottile? con rughette? e quanto vuoi coprire?Analizziamo i correttori attualmente in commercio:
  • Stick: un tempo erano i più utilizzati, adesso perdono sempre più quota. Hanno un'ottima coprenza ma li trovo troppo secchi (soprattutto quelli a forma di rossetto classico).
  • In crema: formulazione piuttosto grassa adatta alle pelli più secche; la coprenza varia da media ad alta; spesso è opportuno fissarli con della cipria perché tendono a scivolare via.
  • In gel: all'apparenza sono molto simili a quelli cremosi, in realtà hanno una formulazione molto più leggera pur mantenendo una coprenza elevata; buoni per la pelle normale-mista.
  • In polvere: correttori minerali, coprenza da leggera a media, o li ami o li odi. Per quanto mi riguarda seccano troppo e non li tollero.
  • In mousse: leggeri ma coprenti, sono indicati per le pelli più grasse.
  • A matita: vengono prodotti da poche case cosmetiche, servono più che altro per i ritocchi. Non li ho mai provati  sempre per il solito problema della secchezza che mi affligge.
  • Liquidi: mi riferisco al Touche Eclat dell'YSL e ai suoi (ormai innumerevoli) cloni; dovremmo smetterla di chiamarli correttori perché non coprono una cippa. Sono degli illuminanti che a mio parere giovano solo alle baciate dalla fortuna che non sanno nemmeno cosa sia un'occhiaia o una borsa.
Ribadendo sempre che tali concetti sono puramente teorici e pronti ad essere smentiti, una pelle secca come la mia avrà bisogno di un correttore dalla consistenza cremosa che non entri nelle maledette pieghette facendomi apparire - sigh - più vecchia e trascurata. Nel make-up come nella vita è vero tutto e il contrario di tutto quindi non è impossibile trovare correttori in crema che si seccano come creta dopo pochi minuti e stick che invece scivolano sulla pelle che è una bellezza.
Soluzioni da vendere purtroppo non ne ho, posso raccontarvi solo la mia esperienza con foto e parole, per il resto credo che ognuna di voi debba imparare a conoscere la propria pelle, le sue reazioni e le sue esigenze.

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