Auguste rodin, The Thinker, 1881-1882
Marino, o della foglia di fico
Corri, Marino, hai le buche da tappare!
Corri, lasciate dai tuoi predecessori!
Corri, anche i buchi del bilancio a sanare!
corri e fai correre pure i tuoi assessori!Corri, e sulle spalle ti porti gli errori!
corri, di chi Roma lasciò degradare!
corri, in covo di corrotti e corruttori!
Corri, è meglio lasciar far, lasciar passare!Corri, che ormai sei come la Croce Rossa!
Corri, darti addosso sarà vietato!
Corri, chi ti c’ha messo ben lo sapeva!corri, che tu sei onesto fin dentro le ossa!
Corri, che con te avrebbe, sì, continuato!
Corri, a fare quel cazzo che lui voleva!
Magazine Attualità
Corri, Marino, corri, la filastrocca di Ignazio Marino – Un sonetto di Jena Camuna
Creato il 04 ottobre 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornaliI suoi ultimi articoli
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