Per loro l’accusa è di avere chiesto denaro a imprenditori in cambio di favori .
I quattro avrebbero taglieggiato numerosi imprenditori compiacenti, adottando modalità estorsive tipiche dell’organizzazione mafiosa, pur indossando una divisa.
I reati contestati sono: corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilita’, omessa denuncia e abuso d’ufficio.
Il provvedimento di arresto e’ stato emesso dal Gip Angela Gerardi che ha accolto la richiesta dei pm Alessandro Picchi e Caterina Malagoli, coordinati dal Procuratore aggiunto Leonardo Agueci.
L’indagine, che e’ stata avviata nel 201, fa emergere come gli imprenditori considerassero i forestali “senza fondo” e “privi di dignita’” a causa delle continue pretese.