dal nostro inviato in Banalia
In terra di Banalia si lavora alacremente contro quella che, sabato notte, è già stata definita: “un abuso della magistratura contro la libertà dei cittadini”.
Il momento si avvicina e il ministro dell’ingiustizia, Diavolino Albano, sta cercando con ogni mezzo di evitare al Presidente del Consiglio, Milvio Napoloni, la gogna mediatica che seguirebbe all’introduzione dell’ora legale in Banalia.
“Un’ ora in un anno porterebbe a gravissime perdite per il paese, immaginate cosa succederebbe se, per un’intera ora, tutti pagassero tasse proporzionate ai loro redditi, tutti si comportassero correttamente verso il prossimo e le istituzioni, tutti pretendessero, in quell’ora soltanto, un comportamento analogo da parte della Presidenza Suprema”
pare abbia dichiarato l’avvocato del Presidente, parlamentare di Banalia e relatore di disegni di legge che cercano di arginare l’emergenza, Ghigo Nicolini.
Il segretario della Sega Nord, il cui programma di governo mira al taglio del paese in macroregioni nelle quali ognuno sia libero di fare un po’ quel che cazzo gli pare, ma che per il momento prende lo stipendio per sé e per il povero sciagurato figlio Muggine dalle tasse dei cittadini Bananaliani tutti, senza confini di sorta, ha rantolato davanti ai microfoni del TG unosolo, notiziario unificato di Banalia: “se passa l’ora legale la Sega è pronta a prendere i forconi contro i giudici sudisti, comunisti, terroristi e trapezisti”.
il segretario dell’unico partito di opposizione presente in parlamento, Samuele Bernani, ha criticato ferocemente il governo, facendo capire che la sua sarà una battaglia nel paese, con la gente, per la legalità, per la giustizia:
“Eh, ora vediamo, non c’è mica fretta, da qui a sabato può succeder di tutto”