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Corsa dei buoi di Asigliano: inciviltà o tradizione?

Da Eloisa @EloisaMassola
Asigliano Vercellese è uno dei tanti paesi della "bassa" vercellese. Qui (e a Caresana, altro piccolo centro in provincia vercellese) si svolge ogni primavera la tradizionale corsa dei buoi, che fu istituita - secondo quando tramandano gli storici locali - nella seconda metà del XV secolo, come "voto" a San Vittore affinché liberasse queste zone dalla peste.
Così, durante la festa patronale, ogni anno i buoi del paese (animali miti e per loro natura inadatti alla corsa) vengono legati ai carri e fatti correre sull'asfalto lungo il viale principale.
(Mi domando, a tale proposito, se sia legale, oltre che moralmente discutibile, far correre questi animali su strade urbane prive dei requisiti di sicurezza indicati dall'Ordinanza ministeriale del 21.07.2009.)
Corsa dei buoi di Asigliano: inciviltà o tradizione?
La corsa dei buoi di Asigliano: vince chi picchia di più i propri buoi...
Come se non bastasse, i poveri animali vengono presi a bastonate e percossi per tutto il tragitto della gara, dai loro esaltati "fantini" e dalla popolazione locale, in un clima di fanatismo e di eccitazione che poco ha a che fare con il preteso sentimento religioso della festa. Le immagini del filmato sottostante sono abbastanza eloquenti:

Su Youtube si trovano molti filmati amatoriali simili a questo, girati durante le diverse edizioni della corsa, in cui sono ben visibili le percosse inflitte agli animali. Non solo: la pro loco di Asigliano ha voluto fare di più, proiettando al proprio stand, durante la Festa del Vino di Casale Monferrato, un filmato in cui si vedeva chiaramente un bue bastonato e pungolato con arnesi di ferro perché si rifiutava di correre: molto educativo per i bambini presenti!
Io stessa, dopo aver fatto presente che forse non era il caso di trasmettere immagini tanto violente nel corso di una festa per famiglie, sono stata minacciata da un esponente della pro loco asiglianese: «Venga anche lei a vedere la corsa, il prossimo anno, che le tagliamo le gomme della macchina!». Molto devoti a san Vittore, gli asiglianesi; ma parecchio violenti anche con gli altri esseri umani, oltre che con i buoi.
Il livello di assurda esaltazione che cresce e matura nel corso di queste manifestazioni è del resto visibile in tutti i filmati:

Non credo che ci sia molto altro da aggiungere, tutte le immagini si commentano da sé. Ci troviamo di fronte all'ennesimo spettacolo spacciato per "tradizionale", che in realtà non ha altro scopo se non dare sfogo agli istinti più bassi della razza umana: l'incongruenza (perché far correre... dei buoi, animali lenti per antonomasia), la competitività esasperata e la violenza.

(Se non volete ascoltare tutta la storia di Asigliano e del suo voto a San Vittore, passate direttamente al minuto 5.40 di questo filmato, al punto in cui iniziano le riprese riguardanti la corsa dei buoi.)

Per ulteriori informazioni (o per manifestare pacatamente ed educatamente il vostro dissenso), ecco il contatto web della proloco asiglianese: www.asigliano.it. La mail: [email protected].

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