Mercoledì 22 ottobre alle ore 12 alle Rampe di Pizzofalcone, nel quartiere Santa Lucia a Napoli, si terrà la rievocazione storica delle esercitazioni sostenute dai bersaglieri della Caserma Nino Bixio sulla collina di Monte Echia. Una corsa storica, in salita, che si snoda da via Morelli a salire per le rampe di Pizzofalcone fino ad arrivare in cima alla collina di Monte Echia, dove c’è Villa Ebe, edificio liberty del 1922 costruito dall’architetto Lamont Young.
La corsa, che in origine era un esercitazione dei bersaglieri e che è già stata promossa con successo dal 1987 al 1997, sarà affidata quest’anno alla I° Brigata Garibaldi. L’evento sarà supportato dalla mitica Fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, storica componente del Reggimento dei Bersaglieri, che accompagnerà di corsa la salita con le sue amate musiche.
La rievocazione è un evento di grande importanza per il quartiere e la città, in quanto oltre ad avvicinare i cittadini alle forze armate contribuisce a rivalutare quella splendida parte della città, in questo momento abbandonata, rivelandone le grandi potenzialità turistiche. Nella zona esiste la magnifica Villa Ebe, edificio liberty del 1922 casa dell’architetto Lamont Young, ora abbandonata perché distrutta da un incendio e per cui si spera che al più presto riprendano i lavori di ripristino. Inoltre, Pizzofalcone è sede di storiche realtà cittadine come la Scuola militare della Nunziatella, della università Parthenope che ha occupato il palazzo già sede della Sip e, in basso alle rampe dall’Hotel Royal Continental storico albergo di lusso napoletano.
L’evento è organizzato da Pasquale della Monaco, professore di disegno e storia dell’arte, pittore di contesto culturale espressionista, che dagli anni ‘90 attraverso spettacoli ed eventi culturali si dedica alla difesa e al recupero di Villa Ebe (Castello Lamont Young) istituendo nel ‘94 il Premio Utopia “rivolto a personaggi illustri e giovani artisti, al fine di porre l’accento sulla personalità geniale dell’architetto ingegnere progettista di una Napoli moderna. “
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