Eccoci di nuovo in estate e di nuovo in partenza, questo è l'inizio del nostro quinto giorno in Corsica, e sarà un giorno lunghissimo!
Salutiamo la nostra casetta vicino alla spiaggia di Porto Puddu e ci mettiamo in cammino.. Il mio spirito crepuscolare va in estasi grazie a intermezzi gotici e rivoluzionari immersi in paesaggi mozzafiato... Destinazione la città imperiale, il capoluogo (ma non la capitale!) della Corsica, insomma avete capito... Aiacciu!
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Here we are again in the summer and again at the start, this is the beginning of our fifth day in Corsica, and will be a very long day!
We greet our little house near the beach in Porto Puddu and we started walking .. My spirit twilight swoons through interludes Gothic immersed in breathtaking scenery ... Destination the imperial city, the regional capital (but not the capital of Corsican nation!), in short, you understand ... Aiacciu!
Le nostre mete ad Aiacciu sono il Museo dello zio di Napoleone (ecco, ho scritto quel nome e non accadrà più... I promise!) e una certa pasticceria... poi non abbiamo molte aspettative su questa città, anzi le città ci mettono sempre in crisi... noi siamo gente di campagna!Ma appena arrivati alla periferia di Aiacciu vediamo un paio di cose e ci sentiamo subito a ... Livorno! Oh, nooo! Poi dopo essere rimasti per qualche quarto d'ora nel più totale caos del traffico "aiaccese" e finalmente possiamo sgranchirci le gambe varie cose che annusiamo nell'aria ci fanno capire che, come tutte le città di mare, è un po' un miscuglio di altre città e di altri porti... Nell'aria si annusa Napoli, nei vestiti delle donne ( e nei loro fondoschiena in bella vista) c'è un po' della sciatteria chic di Parigi, di Parigi ci sono anche le pasticcerie, nei parcheggi fantasiosi ci troviamo Roma e un po' di Marsiglia... Insomma benvenuti in un porto di mare!-Our goals in Ajaccio are the Museum of Napoleon's uncle (here, I wrote that name and will not happen again ... I promise!) And some pastries ... then we do not have a lot of expectations on this city, indeed the town always put in crisis ... we are country people!But just arrived on the outskirts of Aiacciu see a couple of things and we feel now to ... Livorno! Oh, nooo! Then after remaining for some fifteen minutes in total traffic chaos "aiaccese" and finally we can stretch our legs various things that make us realize that we smell in the air, like any seaside town, is a bit 'a mixture other cities and other ports in the air ... it sniffs Naples, in the clothes of women (and their backsides in plain sight) there is a little 'sloppiness of chic Paris, in Paris there are also pastries, in parking lots imaginative Rome and we are a bit 'of Marseille ... So welcome to a seaport!-
l suo nome viene dal greco Agation (buon porto) per la favorevole posizione geografica. In effetti il luogo dove sorge la città fu scelto da alcuni coloni greci focesi. Successivamente, sotto l'occupazione romana prese il nome di Adiacium e poi Ajax. Conquistata prima dai Vandali, poi dai Longobardi, intorno all'anno Mille venne occupata dai pisani e in seguito passò ai genovesi (sotto l'autorità del Banco di San Giorgio), che nel 1492 vi costruirono una cittadella fortificata, progettata dall'architetto milanese Cristoforo de Gandino, e la popolarono di cento famiglie della Lunigiana, tra cui i Buonaparte, che arrivarono ad Ajaccio nel 1510. In seguito si ingrandì anche grazie all'afflusso di abitanti provenienti dalle zone interne dell'isola.-Its name comes from the greek Agation (good harbor) to the favorable geographical position. In fact, the place where the city was chosen by Greek colonists Phocaean. Later, under Roman occupation he was named Adiacium and then Ajax. First conquered by the Vandals, then by the Lombards, around Mille it was occupied by Pisa and later passed to the Genovese (under the authority of the Banco di San Giorgio), which in 1492 built a fortified citadel, designed by Milanese Cristoforo de Gandino, and populated by a hundred families in Lunigiana, including Bonaparte, who arrived in Ajaccio in 1510. He later expanded thanks to the influx of people coming from the interior of the island.
Fu occupata una prima volta dai francesi dal 1553 al 1559 e restituita ai genovesi con la pace di Cateau-Cambrésis. Nel Settecento divenne una roccaforte degli indipendentisti di Pasquale Paoli, ma nel 1768 fu occupata dai francesi in seguito al Trattato di Versailles. Nel 1769 vi nacque il suo cittadino più illustre: Napoleone Bonaparte. Dal 1793 al 1796 fu parte del regno anglo-corso di Pasquale Paoli, per ritornare definitivamente alla Francia nel 1796.-It was occupied for the first time by the French 1553-1559 and returned to Genoa with the peace of Cateau-Cambresis. In the eighteenth century it became a stronghold of the separatists of Pasquale Paoli, but in 1768 was occupied by the French following the Treaty of Versailles. In 1769 he was born its most famous citizen: Napoleon Bonaparte. From 1793 to 1796 it was part of the kingdom Anglo-course Pasquale Paoli, to return definitively to France in 1796.
Nello stesso anno divenne capoluogo del dipartimento del Liamone e poi di tutta l'isola nel 1811 in sostituzione di Bastia. Nel 1803 furono abbattute le antiche mura genovesi. Durante la Seconda guerra mondiale, nel novembre 1942 fu occupata dagli italiani, a cui si sostituirono dopo l'8 settembre 1943 le truppe del Terzo Reich. Il 10 settembre 1943 fu liberata dai partigiani corsi e dalle truppe italiane, che avevano rifiutato di arrendersi ai tedeschi e si erano unite alla Resistenza locale. Il 13 settembre 1943 vi sbarcarono truppe algerine della Francia Libera e fu il primo capoluogo di dipartimento della Francia metropolitana ad esser liberato.-In the same year he became the capital of the department of Liamone and then of the island in 1811 in place of Bastia. In 1803 the old city walls were torn down Genoese. During the Second World War, in November 1942 it was occupied by the Italians, who were replaced after September 8, 1943 the troops of the Third Reich. On 10 September 1943, he was liberated by partisans courses and Italian troops, who had refused to surrender to the Germans and had joined the local resistance. The September 13, 1943 there landed troops Algerian Free French and was the first capital of the department of metropolitan France to be liberated.
da wikipedia
Per fortuna due volti amici ci indicano la strada per il centro!-Fortunately, two friendly faces show us the way to the center
Tra le città della Corsica è forse quella più francese, almeno ci da questa impressione...-Between the cities of Corsica it is perhaps the most French, at least gives us that impression ...-
Qui sopra due opere del Chimenti (nome abbastanza familiare per noi pisani e che ci ricorda le pizze di una volta), eccoci al Museo Fesch, all'interno di un austero palazzo ottocentesco e il secondo Museo francese dopo il Louvre, questo lo rende forse un po' deludente.. comunque è da visitare, perchè ci sono opere di Antonio Canova, Sandro Botticelli, Tiziano e altri..-Above two works by Chimenti (name quite familiar to us Pisa and that reminds us of the pizzas once), we come to the Fesch Museum, within an austere nineteenth century building and the second French museum after the Louvre, this makes it perhaps a bit 'disappointing .. however, is to visit because there are works by Antonio Canova, Sandro Botticelli, Titian and others ..
Dopo al visita al Museo Fesch ci dirigiamo verso la "nostra" pasticceria ma ci delude un po', così torniamo verso uan che ci aveva fatto l'occhiolino appena arrivati! Ed ecco Marco con una misteriosa scatola bianca! Chissà cosa contiene, lo scoprirete alla prossima puntata! Intanto qualche scorcio del porto di Aiacciu e poi, di nuovo, in marcia!-After visiting the Museum Fesch we head towards "our" pastry but there is a bit disappointing ', so we return to a wild who had winked just arrived! And here's Mark with a mysterious white box! Who knows what's in it, you'll find out the next episode! Meanwhile, some glimpses of the port of Aiacciu and then, again, on the march!
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il sotto-post-natalizio