“ Per sei fine settimana – dicono gli organizzatori – attraverso un corso di oltre 80 ore, si raggiungerà l’importante risultato di realizzare un’icona con la tradizionale tecnica della tempera all’uovo. L’icona sarà realizzata e completata da ciascun allievo, secondo gli antichi canoni bizantini e seguendo la teologia, la simbologia e la spiritualità delle icone classiche”.
All’interno del corso verranno anche spiegate le tematiche teologiche e simbologiche legate alla spiritualità dell’arte dell’icona, fornendo un primo approccio al complesso linguaggio stilistico bizantino. Per vivere nella sua pienezza questa esperienza tecnica e spirituale è richiesta la presenza continuata a tutto il corso, che si svolgerà presso il Seminario vescovile in via Galileo Galilei, 36 ad Albenga.
Per avere informazioni più dettagliate sul corso è possibile telefonare in Seminario o al numero 339 8429285.
Il corso prevede la realizzazione, da parte di ciascun dei dieci partecipanti, di un’ icona, con la tecnica della tempera all’uovo: l’icona sarà realizzata infatti su tavola in legno, preparata con colla e gesso naturali e verrà composta da ciascun allievo secondo gli antichi canoni bizantini. Le iscrizioni si chiuderanno il 25 settembre Lucy Verzello, alassina, ha iniziato il suo percorso artistico negli anni sessanta lavorando principalmente su ceramica e successivamente anche su vetro, su tessuto e con acquerello. Successivamente incontra l’Iconografia tramite un intenso cammino spirituale, alla ricerca del Divino attraverso l’arte. Inizialmente si è formata alla scuola di Iconografia di Trento con il maestro Fabio Nones ed ha poi preso parte attiva alla scuola del maestro iconografo russo Padre Andrej Davidov. Ha all’attivo importanti collettive e personali fra le quali spiccano quelle presso la Cappella S. Giuseppe (Toirano)nel 1998; all’ Abbazia Benedettina di Finalpia e quella nella Parrocchiale di San Bartolomeo (Zuccarello) nel 1999. Nel 2000 una sua personale presso le opere del Sacro Cuore ad Albenga ha riscosso notevole successo.
CLAUDIO ALMANZI