Leggere per credere.
Tutto iniziò dalla telefonata di Pasquale.
Una domenica di Ottobre, dopo la messa, Pasquale mi chiamò e mi disse:
<<Don Rosario ha annunciato in chiesa che è in atto il corso pre-matrimoniale per le coppie che vogliono prepararsi al grande passo…che facciamo?! Ci andiamo anche noi??!!>>
Rispondo, <<"Va bene, quando si fa?” >>.
Pasquale: <<Poi chiedo a Don Rosario che non ho ben capito!>>
Di nuovo io: <<Ok!>>.
Il sabato successivo finalmente Pasquale riuscì ad incontrare Don Rosario e a comunicargli che avevamo intenzione di partecipare a quel corso, chiedendogli in quale giorno si svolgesse.
Don Rosario: <<Il corso si tiene ogni sabato per una decina di incontri alle ore 19:00 presso la PAX CHRISTI a Castel di Sangro. Mi raccomando, siate puntuali perchè ci sarò anch’io stasera!>>.
Pasquale: <<Ah giusto oggi, è sabato! Va bene Don Rosario, grazie, a stasera!>>.
Pasquale fu così entusiasta di dover iniziare quel corso la sera stessa che si precipitò subito a casa per dirmelo.
Pasquale: <<Federì il corso inizia stasera alle 19:00, dobbiamo essere a Castel di Sangro, alla PAX CHRISTI, puntuali, ci sarà anche Don Rosario!>>.
Federica: <<Ok, ok!>>.
Alle ore 18:50 partimmo da Rionero per Castel di Sangro, in direzione della PAX CHRISTI. Alle ore 19:00 fummo belli che arrivati a destinazione. Puntualissimi.
Salimmo la grande scalinata esterna che porta all’entrata di questo grande istituto di cura dove solitamente vengono portate in cura e al riposo persone anziane o non autosufficienti, ed entrammo nell’androne.
Era tutto buio e senza nemmeno incontrare qualcuno per chiedere dove fosse il luogo dell’incontro dei fidanzati ci addentrammo per cercare gli altri, nella speranza di trovare anche Don Rosario. Salimmo su per una scala seguendo l’unico corridoio illuminato, dove in fondo intravedemmo delle persone.
Fantastico, pensai, siamo nel posto giusto!
Venimmo subito scorti da lontano ed ecco che una signora ci venne incontro. Ebbi già qualche sospetto, come se avessimo sbagliato qualcosa, ma Pasquale mi anticipò dicendo:
<<Dai su, ora chiedo alla signora se siamo nel posto giusto!>>.
Federica: <<Pasquale, secondo me qui siamo nell’ala dedicata al ricovero. Quella persona che ci sta venendo incontro non mi sembra un’addetta ai lavori, ma una paziente!>>.
Pasquale: <<No no, stai a vedere! Scusi signora, dove si tiene il corso pre-matrimoniale? Sono le 19:30 passate, non è ancora arrivato nessuno?!>>.
Signora: <<Saranno in ritardo! Comunque entrate, venite pure nella mia stanza!>>.
Beh, la signora era una paziente ricoverata presso l'istituto e mostrava evidenti segni di squilibrio! In nostro soccorso venne poi un’infermiera che ci comunicò che il corso si teneva al piano terra.
Scendemmo di nuovo le scale passando per il corridoio delle camere dei degenti e ritornammo nell’androne buio. Ormai si erano fatte quasi le ore 20:00 e non ci restò che chiamare Paolo, un nostro amico che a detta di Don Rosario avrebbe frequentato insieme alla sua fidanzata questo corso.
La telefonata fu un po’ imbarazzante prima di tutto perché dovevamo chiedergli se era vero che si erano iscritti a quel corso e poi perché avremmo ufficializzato la nostra partecipazione al corso.
Paolo contentissimo e molto sorpreso dalla notizia, ci disse subito che il posto era quello giusto, l’orario anche... l’unica cosa errata era il giorno! Il corso si sarebbe svolto ogni Domenica!
Quante risate ci siamo fatti! E noi che eravamo così emozionati di intraprendere quel cammino insieme!
Immaginate la figuraccia!
Iniziò così il nostro cammino dei fidanzati che riempì in un certo senso le nostre serate domenicali tra i racconti di due coppie sposate (Pietro e Cettina, Alfredo e Tonia) e aneddoti di sua Eccellenza il Vescovo di Sulmona Mons. Angelo Spina che ha tenuto quasi tutte le lezioni.
Il Vescovo, devo ammettere, mi ha sorpresa molto: sapeva molte cose e soprattutto sapeva come raccontarle e carpire la nostra attenzione! Sono sicura che ha lasciato un segno dentro ognuno di noi.
L’ultima lezione si tenne il 15/12/2013 presso la chiesa di Castel di Sangro per le confessioni e la messa, alla fine della quale ci fu consegnato l’attestato di partecipazione al corso.
Fummi invitati a coppia a salire sull’altare per ricevere la pergamena e una volta arrivato il nostro turno mi venne in mente che in quel giorno di ben 33 anni prima, mio padre e mia madre erano anch’essi su di un altare per il fatidico sì.
Da lì capii che era giunto il momento anche per me e per Pasquale di prendere quella decisione.