Corte d’Appello americana: «non si possono soffocare le critiche agli omosessuali»

Creato il 26 marzo 2011 da Uccronline

Martedì 15 marzo 2011 la Corte d’Appello americana ha emesso una sentenza che avrà sicuramente implicazioni di vasta portata per la libertà di parola e di pensiero nelle scuole, come sulla questione del “matrimonio” omosessuale. «Una scuola non può soffocare le critiche all’omosessualità» è il parere del tribunale americano.

Il caso ruota intorno alla Prairie Indian School District, che -vittima di una sempre più crescente eterofobia- ha vietato agli studenti delle scuole superiori di esprimere le loro opinioni sul comportamento omosessuale. La scuola -riporta LifeNews- ha sostenuto che intendenva solo difendere i diritti degli omosessuali, ma la sentenza ha ribadito che «la nostra società non ha il diritto legale di impedire la critica delle convinzioni e dello stile di vita degli omosessuali». Se la scuola permette di sostenere l’omosessualità, allora non può contestare le critiche all’omosessualità.

E’ l’ipocrisia della cultura omosessualista: per proteggere i diritti degli uni si prevaricano continuamente i diritti degli altri. Per fortuna che però ogni tanto qualcuno se ne accorge.