La Suprema Corte ha definito le parole usate dal brigadiere come rientranti nel diritto di critica costituzionalmente garantito a tutti i cittadini (per leggere l'intero articolo cliccare qui).
Sulla vicenda, il presidente del Movimento dei Finanzieri Democratici, Lorenzo Lorusso, ha così commentato:
«Criticare è lecito, basta con gli arcaici e desueti regolamenti militari che pretendevano dipendenti acritici e servili. Questa sentenza della Cassazione mette fine ad anni di angherie perpetrate in nome di una presunta disciplina, rappresenta anche un duro monito per alcune Procure Militari che, negli anni passati, a mio modesto avviso, avevano esagerato nel colpire il dissenso ed il malessere del personale esistente all' interno del Corpo.»
Gaetano Toro