Si tratta di The living want me dead, ed è un horror short film che vi strapperà dei sorrisi (occhio!), tutte le info a un salto da qua.
Howard pensava che fare soldi facili a Natale fosse un gioco da ragazzi, magari umiliante, ma niente di rischioso... bèh, Howard si sbagliava di brutto; cinquanta dollari per fare la cavia umana non ne valeva la pena. Soprattutto se l'inedito farmaco che hai in corpo preserva te, ma ha il piccolo effetto collaterale di trasformare tutti quelli che incontri in pazzi rabbiosi affamati della tua pelle. Sì, la tua solamente. Guardate qua.
Elegantemente confezionato da Bill Palmer, questo The living want me dead è un corto made in LA che gioca abilmente con le situazioni tipo della commedia americana, schizzandole di ironia e horror. C'è l'antieroe sfigato, in cerca d'aiuto col suo dramma da risolvere, e c'è l'amico da convincere, un futuro pappone indeciso sul da farsi perché sta già aspettando altri due ospiti.
Fino a qui tutto bene, ma ci sono anche le varie persone con cui Howard entra in contatto prima di arrivare a casa di Tony, e anche quelle di quando ci arriva (vogliamo parlare della scena di Tony alla "se non vedo non credo") oltre a qualche spargimento di sangue tutto da ridere. Tra l'altro, se non sapete bene l'inglese sono sicuro che avrete capito fin troppo da qualche parola di sfuggita e vari disegnini comparsi qua e là...
Venti minuti bastano e avanzano a Bill per raccontare la divertente storia di un'infezione "al contrario", io me la sono gustata con piacere, e di certo non sono il solo. Infatti The living want me dead in due anni ha già vinto tre premi come best short film, l'anno scorso ai festival "Scotland's Dead by Dawn", "Denver's Mile High Horror Short Film" e "New Orleans Horror Film Festival", oltre ad essersi aggiudicato la posizione vincente (scelta dal pubblico) al New York Horror Film Festival" del 2010. Speriamo abbia presto un fratellino!
[Fonte: Bill Palmer Vimeo Channel]