Autore: Cory Doctorow Editore: Newton Compton Editori Titolo originale: Little Brother
Voto: 3/5 Pagine: 329 Pagina di Anobii
Trama del libro:
Nella severissima Chavez High School, a San Francisco, il preside ha installato un sistema ultramoderno per monitorare le attività degli studenti minuto per minuto. Ma uscire dalla scuola senza permesso non è mai stato un problema per Marcus, noto sul web come “w1n5t0n”: lui conosce tutti i segreti della rete ed è in grado di neutralizzare qualsiasi dispositivo di sorveglianza. E mentre i compagni rimangono a scuola, Marcus e i suoi amici Darryl, Vanessa e Jolu si divertono per le strade della città. All’improvviso una terribile esplosione: il più efferato attacco terroristico della storia distrugge il centro di San Francisco, e i quattro, al posto sbagliato nel momento sbagliato, vengono arrestati perché ritenuti coinvolti nella strage. Chiusi in carcere senza alcun processo e torturati perché confessino, i ragazzi sperimentano sulla loro pelle la violenza e la crudeltà della polizia. Grazie a una console modificata per accedere ai sistemi informatici del governo, w1n5t0n darà vita a una comunità di ribelli non violenti, intenzionati a combattere e arginare lo strapotere del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Perché, per chi odia la guerra e la violenza, la tecnologia e l’informatica sono le uniche armi possibili.
Commento personale e recensione:
Appena lette le prime venti pagine mi sono dovuto fermare per ragionare e prendere fiato. Non credevo ai miei occhi. Sarebbe stato tra i libri più interessanti mai letti. C'era dentro tutto ciò che mi sarebbe piaciuto leggere: hacker, sicurezza informatica, adolescenti che lottano contro un sistema oppressivo, i sapori di una distopia pressante e così via. Andando avanti nella lettura invece ho dovuto fare i conti con la realtà dei fatti: la scrittura è decisamente piatta e banale e la trama è intrisa di aneddoti informatici che bloccano il felice scorrere della storia. E' come vedere una bellissima partita di calcio, interrotta continuamente dai fischi arbitrali, invasioni di campo e spot pubblicitari. Non riesci a goderti tutto il libro di un fiato, nonostante la lettura si possa fare agevolmente in un paio di giorni. C'è anche da dire che forse non tutti si sentono a loro agio con la terminologia utilizzata, quanto possa averlo fatto io, e che al contrario quelli più informati e più smaliziati possono vedere come anacronistici alcuni sistemi utilizzati. Da una parte infatti penso che alcuni si annoiano nel leggere le spiegazioni relative alla crittografia, mentre dall'altra parte si sorride pensando che in un futuro prossimo si debba ancora aver bisogno di DVD, xbox e rivelatori di reti wifi... Per essere un blogger di Boing Boing dobbiamo ammettere che Doctorow non è stato molto visionario o al passo con i tempi. Inoltre le telecamere che riconoscono l'andatura sanno molto di trash. Tutto il resto resta stupendo. Avrei davvero preferito però una struttura meno scolastica ed una maggiore esasperazione dei fatti. Cavolo torturano i presunti colpevoli con ogni mezzo, fisico o psicologico, ma non si trasuda il senso di rabbia ed oppressione visibile ad esempio in 1984. Ok, non tutti sono Orwell ed infatti la storia potrebbe essere considerata una prefazione, un ammonimento a quanto potrebbe succedere se... La versione italiana esco con il titolo "X" stando ad indicare la rete Xnet (una sorta di Anonet) che utilizza il personaggio principale del libro, mentre il titolo originale sarebbe Little Brother, decisamente più azzeccato. Chissà perchè è stato cambiato. Ad ogni modo è un libro che consiglio di leggere, per certi versi portentoso, nonostante la delusione derivante dalle troppe aspettative che mi ero creato.